Poco prima della sua partenza per Ajaccio, in Corsica, Papa Francesco ha deciso di inviare un telegramma al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incentrato sull’importanza della collaborazione tra poco che sembrano lontani, ma che invece sono accomunati dalla presenza del Mediterraneo, che tocca le loro coste. “È importante tenere in considerazione il patrimonio religioso e artistico, custode delle tante civiltà affacciate sul Mare Nostrum che, nonostante le vicende storiche hanno custodito con cura l’eredità spirituale consegnata dai loro padri nella fede“, si legge infatti nella nota indirizzata al Capo dello Stato.
Il Pontefice ha poi voluto mettere in luce l’importanza che il convegno sulla religiosità popolare, che si sta svolgendo in Corsica e che lui stesso chiuderà, possa in qualche modo provocare un maggiore interesse e un più forte desiderio di “attingere ai sani valori che hanno forgiato uomini e donne“, al fine di creare un dialogo fecondo tra le religioni, le istituzioni politiche e il mondo del sapere, così da “promuovere il rispetto delle proprie radici, la libertà di testimoniare il proprio credo e la responsabilità per il futuro“.
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La risposta del presidente Sergio Mattarella non si è fatta attendere, ma è giunta tempestivamente, con l’obiettivo principale di ringraziare Papa Francesco del pensiero espresso sulla situazione legata al mar Mediterraneo. Il Capo dello Stato ha definito Ajaccio “capoluogo di un’isola che è scrigno di antiche tradizione cristiane e di religiosità popolare“, per poi indirizzare il suo discorso verso i temi legati al Mare Nostrum.
“La Sua testimonianza, accanto a vescovi provenienti da vari luoghi del Mediterraneo, segnato da conflitti e dal dramma dei naufragi di migranti, sprona tutti a rinnovare atteggiamenti di vita fraterna, di moderazione e di apertura al dialogo“, si legge infatti nella nota di Mattarella, che ha poi chiosato volendo ricordare al Pontefice il suo massimo interessamento alla questione.
Il viaggio di Papa Francesco in Corsica
Il Pontefice è giunto questa mattina alle 9 ad Ajaccio, per la prima visita di Stato di un Papa nell’isola francese e come terzo viaggio in Francia, dopo Strasburgo nel 2014 e Marsiglia nel 2023. Il viaggio durerà una sola giornata e prevede la partecipazione del Santo Padre ad un convegno sulla devozione popolare che vede coinvolte diverse Chiese del Mediterraneo. Papa Francesco è stato accolto da Francois-Xavier Bustillo, arcivescovo di Ajaccio, vescovi, sacerdoti e religiosi nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e in serata terrà la messa a Place d’Austerlitz dove si annuncia la presenza di settemila fedeli.
Inoltre, è previsto per questa sera un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron all’aeroporto di Ajaccio, poco prima che il Pontefice riparta per il Vaticano. Si ipotizza che al centro del loro vertice possano esservi i temi attualissimi della pace e della stabilità internazionale, soprattutto in quei luoghi che si affacciano sull’area mediterranea.
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