Cdm sceglie cerimonie sobrie per il 25 aprile, Fratoianni: “Governo allergico alla festa della Liberazione”

Il governo riunito in Cdm ha decretato 5 giorni di lutto nazionale, fino al 26 aprile, giorno del funerale di Papa Francesco. I festeggiamenti del 25 aprile sono confermati, ma è richiesta sobrietà nelle cerimonie. L'opposizione non ci sta: il Pd si ferma, ma solo fino al 24; per Fratoianni il lutto nazionale è solo un pretesto per sminuire il 25 aprile

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La scomparsa di Papa Francesco ha provocato la commozione di tutto il mondo cattolico, e non solo. Il governo italiano ha infatti proclamato 5 giorni di lutto nazionale, nel rispetto della scomparsa del Vescovo di Roma. Nei prossimi giorni saranno previsti nella Capitale turisti provenienti da tutte le Nazioni per dare l’ultimo saluto al Santo Padre.

In questo periodo di dolore e confusione non sono comunque mancate le polemiche per la gestione della situazione da parte dell’esecutivo di Giorgia Meloni. Il Consiglio dei ministri odierno, con sui sono stati deliberati i giorni di lutto e in cui è stato nominato Fabio Ciciliano, capo della Protezione civile, come commissario per la gestione italiana delle esequie e del Conclave, è stato visto da qualcuno anche come un tentativo di sminuire una particolare ricorrenza tutta italiana.

Cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco

Al termine del Consiglio dei ministri il governo italiano, attraverso il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, ha dichiarato 5 giorni di lutto nazionale, dal 22 al 26 aprile, giorno del funerale di Bergoglio. In riferimento alla festa della Liberazione il ministro ha spiegato che “tutte le cerimonie sono consentite, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno“.

Il provvedimento preso dal governo, quindi, non prevede nessuno stravolgimento per quanto riguarda le manifestazioni per il 25 aprile, giorno dell’ottantesimo anniversario della liberazione dal regime nazi-fascista. Sono confermate le cerimonie ufficiali, ma si terranno in forma più sobria, mentre le altre manifestazioni pubbliche potrebbero essere “adattate in tono e contenuti“.

Le proteste delle opposizioni con Fratoianni

Igor Taruffi, responsabile organizzazione nella segreteria Partito Democratico, ha comunicato che il PD, in segno di adesione al lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco, ha sospeso le proprie attività, ma soltanto fino al 24 aprile, e non fino al giorno del funerale.

Alleanza Verdi e Sinistra non ci sta e contesta la decisione del governo di decretare 5 giorni di lutto nazionale, coprendo anche i festeggiamenti del 25 aprile. Si è espresso Nicola Fratoianni: “Celebrare la Liberazione con sobrietà? E’ più forte di loro…“.

Per il segretario di AVS, la scelta del Governo Meloni di imporre un periodo di lutto nazionale così lungo avrebbe lo scopo di sminuire i festeggiamenti di una ricorrenza scomoda all’amministrazione, approfittando tra l’altro della scomparsa di Papa Francesco. Fratoianni non riesce a “trovare altra giustificazione alle parole strampalate sulla sobrietà con cui celebrare il 25 Aprile” utilizzate dal ministro Musumeci.

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