Un caso che sta scuotendo la politica italiana e sollevando interrogativi sulla gestione della sovranità nazionale si è aperto dopo le dichiarazioni di Osvaldo Napoli, esponente della segreteria nazionale di Azione. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è finita al centro di una polemica che coinvolge la società statunitense SpaceX di Elon Musk e un contratto dal valore di 1,5 miliardi di euro per servizi di telecomunicazioni crittografate, inclusi quelli destinati alle forze armate italiane.
Un privato per la difesa?
La questione ruota attorno alla scelta del governo di affidarsi a un’azienda privata americana per servizi delicatissimi, legati alla sicurezza nazionale. Secondo Napoli, si tratterebbe di una decisione che va ben oltre le più pessimistiche previsioni e che richiede spiegazioni urgenti in Parlamento. “È il caso che la presidente Meloni chiarisca alla Nazione le ragioni per cui la tutela della tanto amata sovranità nazionale dovrebbe essere affidata a un privato cittadino americano”, ha scritto Napoli in una nota, sottolineando l’assenza di trasparenza su chi abbia deliberato, approvato e autorizzato un accordo di tale portata.
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La critica principale riguarda l’esistenza di un’alternativa pubblica europea, il sistema Iris2, che è progettato per offrire servizi di telecomunicazioni satellitari sotto il controllo diretto dei governi dell’Unione Europea. Secondo gli esperti, la qualità dei servizi di Iris2 non sarebbe inferiore a quella proposta da SpaceX. Tuttavia, la scelta del governo italiano sembra andare in una direzione diversa, suscitando perplessità anche a Bruxelles. “Come si può credere a Bruxelles che l’Italia voglia una difesa europea dopo un atto simile?” si chiede Napoli.
Le dimissioni di Elisabetta Belloni
Un ulteriore elemento che alimenta i sospetti è il legame ipotizzato tra questo contratto e le recenti dimissioni di Elisabetta Belloni dalla guida del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis). Napoli solleva il dubbio che le due vicende possano essere collegate, lasciando intendere che le dimissioni della Belloni potrebbero essere una reazione alla scelta controversa del governo.
La questione, secondo Napoli, si inserisce in una narrativa più ampia: l’atteggiamento del governo Meloni verso l’Europa. Se da una parte l’antieuropeismo è stato accantonato il tempo necessario per inviare il ministro Fitto a Bruxelles, dall’altra questa scelta di affidarsi a SpaceX potrebbe rappresentare un ritorno a una linea politica che mette in discussione l’unità europea, specialmente in ambiti sensibili come la difesa.
O. Napoli: una chiamata alla trasparenza
Il contratto con SpaceX pone domande cruciali che non possono restare senza risposta. Chi ha autorizzato l’accordo? Perché si è deciso di ignorare il sistema Iris2, più allineato agli interessi europei? E quali sono le implicazioni per la sovranità nazionale e la sicurezza dell’Italia?
Osvaldo Napoli non è l’unico a chiedere che Meloni riferisca in Parlamento. Anche altre forze politiche e istituzioni potrebbero unirsi a questa richiesta, mentre l’opinione pubblica attende chiarezza su un caso che, se confermato, potrebbe avere ripercussioni non solo a livello nazionale ma anche europeo.
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