“Liguri, a testa alta“. Questo è il motto selezionato dal candidato del Partito democratico, Andrea Orlando, per le elezioni che si terranno in Liguria. Ieri, Orlando ha ufficialmente dato il via alla campagna di comunicazione sui social, sul web e in tutte le province liguri in vista delle elezioni regionali di ottobre.
In una nota si legge che il candidato promuove una call action a tutti i cittadini della Liguria per rilanciare uniti la Regione dopo lo scandalo dell’ex governatore Giovanni Toti. A seguito di quell’affaire la Liguria è stata per un periodo in stand by dagli impegni politici. Ora, Orlando, punta a risollevare la Regione e chiede di farlo “a testa alta”.
La campagna di Orlando in Liguria
“Il nostro territorio non merita di essere simbolo del malgoverno del centrodestra – in riferimento al caso Toti – La Regione appare in uno stato di piena paralisi che hanno conseguenze irreversibili per il sistema economico, sociale e produttivo” spiegano gli organizzatori della campagna elettorale.
La campagna collettiva che ha come rappresentante Andrea Orlando chiama le cittadine e i cittadini alla responsabilità dell’impegno, della partecipazione e del cambiamento. Lo slogan della sua partita alle elezioni è dunque: “Fare per bene”. Di fatto, spiega Orlando: “La Liguria è restata ferma da troppi tempo e per questo motivo necessita di un presidente di Regione che sappia fare il suo lavoro, ma soprattutto che sappia fare le cose per bene“. Sanità, infrastrutture, mobilità, sviluppo, lavoro di qualità, sostenibilità ambientale, innovazione e diritti sociali sono i punti focali della campagna di Orlando e sarà lui a portare l’esperienza e la serietà per arrivare al meglio al raggiungimento di questi obiettivi.
Prima della nomina di Bucci come candidato al centrodestra, il sondaggio Tecnè per Primocanale, diffuso dall’emittente televisiva genovese, svela come il candidato del centrosinistra Andrea Orlando vincerebbe contro qualsiasi candidato di centrodestra. Da quel giorno le carte in tavola sono cambiate ma resta il fatto che Bucci e il suo entourage dovrà sudare per arrivare al Palazzo della Regione.
