Di certo, al leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte non manca la fantasia e per esprimere al meglio la sua contrarietà alla premier Giorgia Meloni e al governo, la definisce “Robin Hood al contrario”.
La polemica dell’ex premier parte dallo stop al Reddito di cittadinanza che da oggi, 1 settembre, ha lasciato il posto al nuovo Siisl o Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.
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Conte su stop Rdc: “Caporetto sociale”
“La furia ideologica con cui Meloni si è scagliata contro il reddito e i cittadini più fragili ha prodotto solo macerie. 240 mila famiglie sono a rischio povertà, tensioni sociali crescenti, zero corsi per l’inserimento lavorativo degli occupabili. Migliaia di questi saranno privati persino dei 350 euro perché la soglia Isee è stata abbassata a 6mila euro. Una Caporetto sociale” afferma Conte in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno.
L’ex premier sottolinea poi come il Reddito di cittadinanza sia stato un vero e proprio deterrente alla ricerca di manovalanza che la criminalità organizzata ha messo in piedi nelle periferie d’Italia.
Il punto di Conte sul governo
“Gli italiani stanno sperimentando sulla propria pelle l’inadeguatezza di questo governo. Giravolte, retromarce, slogan da campagna elettorale: l’immigrazione e la sicurezza – a fronte di sbarchi record – sono spariti dagli “appunti di Giorgia” continua Conte.
Il leader pentastellato avverte anche sulla manovra, in cui Meloni – a suo parere – sarà la sciagura del Sud Italia e per il Paese. “Una nuova manovra lacrime e sangue proprio mentre la disoccupazione sale, il carovita morde e gli italiani non sanno più come arrivare a fine mese. Zero euro su sanità, investimenti e crescita, un muro di gomma su misure di dignità come il salario minimo e lotta senza quartiere ai più fragili e agli indigenti“.
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