“Carlo Calenda ha lanciato il famoso sasso in piccionaia“. Così il membro di Azione, Osvaldo Napoli tira le fila del secondo congresso del partito che si è tenuto oggi a Roma. Un’espressione che racchiude quello che è stato, a detta dell’esponente, la conferma della ragione fondante del partito guidato da Calenda, ovvero “solo dal dialogo e dal confronto possono scaturire le risposte forti ai gravi problemi dell’Italia“. E così, l’intervento del leader è riuscito a risvegliare riflessioni, provocando al tempo stesso reazioni di svariato tipo.
La presenza di nomi provenienti dal mondo della politica bipartisan, ha concretizzato l’essere un luogo di confronto che è Azione. E così dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’ex premier Paolo Gentiloni, dal presidente del Copasir e deputato dem, Lorenzo Guerini al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e ancora il commissario europeo Raffaele Fitto fino alla “battagliera” vice presidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, “maggioranza e opposizione sono intervenute in questa ‘agorà’ dove si discute senza insulti e dove il confronti si svolge senza i furori dell’ideologia“.
Leggi Anche
Napoli: “Importante il posizionamento internazionale dell’Italia”
Napoli nel citare alcuni passaggi del leader di Azione ha ribadito l’importanza del posizionamento internazionale dell’Italia, in quanto “chiave di volta per decidere la natura e l’estensione delle alleanze“. Nello specifico, Napoli si riferisce all’attuale scenario politico, dove come già dichiarato, il Pd, primo partito di opposizione “non riesce ad andare oltre l’invettiva“, né a farsi carico di “una matura responsabilità nei confronti del Paese“. Quindi, se l’alternativa alla maggioranza di Governo “ha il volto e le idee di Gentiloni si può lavorare già da domani“.
Napoli poi ha virato sugli esteri sottolineando quanto espresso dal Calenda, che ad oggi l’Europa affronta un momento di grande cambiamento, in quanto sta iniziando a mancare il sostegno degli Usa, finora sempre garantito. Motivo per cui, anche Azione come Meloni e la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, “ritiene importante il rapporto con gli Stati Uniti“. Un rapporto che, a detta di Napoli, “deve essere però necessariamente fra Unione europea e Stati Uniti e non affidato alle singole voci dell’Ue“.
Da qui, l’esponente di Azione propone una riflessione: “se un ruolo l’Italia può svolgere nelle relazioni euroatlantiche è grazie al suo storico insediamento nel cuore dell’Unione“, letteralmente grazie al fatto che la penisola italiana trovandosi geograficamente nel continente europeo, dall’incontestabile dato geografico fa discendere il dato politico. “Si può dire – si concede Napoli – come per la Chiesa, ‘nulla salus extra Europa’“. E proprio sull’identità europea, “scelta consapevolmente e non solo per convenienza“, il partito di Azione “deciderà le future alleanze“.
© Riproduzione riservata