Elezioni Monza, Galliani favorito per il seggio vacante lasciato da Berlusconi

Il 22 e 23 ottobre si terranno le elezioni politiche suppletive per eleggere un senatore che copra il seggio vacante dato dalla morte di Silvio Berlusconi Voteranno i cittadini maggiorenni di 55 comuni

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Una votazione necessaria che ha riportato alle urne i cittadini di 55 comuni della regione Lombardia, quelli nelle province di Monza e Brianza. L’elezione riguarda il seggio vacante di senatore lasciato da Silvio Berlusconi dopo la sua morte.

Monza, elezioni suppletive: orari e modalità di voto

Le elezioni si svolgeranno nelle giornate del 22 ottobre dalle 7 alle 23 e del 23 ottobre dalle 7 alle 15. Gli scrutini avranno inizio lo stesso 23 ottobre subito dopo la chiusura dei seggi.

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Verrà eletto senatore chi otterrà anche solo un voto in più rispetto agli altri candidati

Valgono le regole classiche di ogni votazione, ovvero recarsi nel seggio indicato sulla tessera elettorale muniti di carta di identità e tessera valida. Possono votare tutti i cittadini maggiorenni residenti nei comuni interessati. Per quanto riguarda le modalità del voto, si potrà esprimere una sola preferenza, sbarrando il simbolo corrispondente al candidato scelto. Non sarà possibile esprimere più preferenze o votare tramite la modalità per corrispondenza. Verrà eletto senatore chi otterrà anche solo un voto in più rispetto agli altri candidati, secondo le disposizioni del collegio maggioritario.

I candidati sono in tutto otto, tra cui i favoriti Adriano Galliani del centrodestra e Marco Cappato del centrosinistra.

I candidati favoriti

Il centrodestra ha schierato come candidato Adriano Galliani, collaboratore storico di Berlusconi e amministratore delegato della squadra calcistica del Monza. Il suo simbolo è l’unione dei loghi dei quattro partiti che lo sostengono: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi moderati. La stessa coalizione aveva permesso a Berlusconi di vincere nelle stesse elezioni col 50,27% dei voti.

Il centrosinistra ha invece puntato sul candidato Marco Cappato, ex europarlamentare celebre per le lotte a favore dell’eutanasia. È sostenuto dal Partito democratico, dai radicali, da Sinistra Italiana, Europa Verde e dal Partito Socialista Italiano.

Lo scontro tra i due è sembrato infuocato sin da subito, in particolare con le ultime dichiarazioni di Cappato a seguito dell’assenza di Galliani al confronto organizzato dal Tgr Lombardia. “Ha fatto l’assenteista come quando era in Senato” ha dichiarato Cappato subito dopo la fine del confronto, per poi aggiungere ironicamente “Mi dicono che stanno organizzando una puntata speciale di ‘Chi l’ha visto?’ dedicata a Galliani”.

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Unico candidato che manca all’appello è il generale Roberto Vannacci, che ha rifiutato di candidarsi col sostegno di Forza Nuova

Il candidato del centrodestra non ha potuto partecipare al confronto perché impegnato in un tour in Brianza, per cercare di convincere dal vivo gli elettori a votare per lui. Una decisione che comunque non ha convinto Cappato, che non ha esitato a esprimere il suo disappunto.

Gli altri candidati

Ai due sopracitati si aggiungono altri sei candidati in corsa per il seggio di senatore.

Cateno De Luca, attuale sindaco di Taormina, candidato di Movimento Sud con Nord, Andrea Brenna per Democrazia e Sussidiarietà, Giovanna Capelli per Unione Popolare, Domenico Di Modugno con Democrazia Sovrana Popolare e Lillo Massimiliano Musso con Forza del Popolo.

Unico candidato che manca all’appello è il generale Roberto Vannacci, che ha rifiutato di candidarsi col sostegno di Forza Nuova.

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