Migranti, Schlein affonda su Meloni: “Ammetta gli errori e non accusi i magistrati”

Secondo la democratica le parole del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha accusato la magistratura di aver "esondato dai suoi poteri", non sarebbero coerenti con il ruolo da lui svolto e presupporrebbero quindi le sue dimissioni

Redazione
6 Min di lettura

Elly Schlein non crede alla narrazione dei giudici politicizzati e non ritiene corretto incolpare le toghe dei ritardi sull’intesa Italia-Albania, che invece sarebbe da considerare un fallimento tutto legato alla propaganda del governo di Giorgia Meloni. La segretaria del Pd lo ha confessato nel corso di un’intervista a La Stampa, in cui ha anche affrontato il tema della manovra finanziaria, della candidatura di Raffaele Fitto a vicepresidente Ue e delle tre elezioni regionali che nei prossimi mesi si terranno in Liguria, Umbria ed Emilia Romagna.

L’ex astro nascente del Pd è speranzosa sui risultati di queste ultime, anche se non vuole mettere dei paletti. “Lavoriamo per vincere in tutte e tre le Regioni” ha dichiarato, sostenendo poi di essere soddisfatta delle coalizioni che sono state create, in quanto sarebbero “le più competitive che potevamo mettere in campo“. Nessun accenno all’esclusione di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, e nessun commento sugli scontri tra quest’ultimo e il leader pentastellato Giuseppe Conte. Schlein, nel corso dell’intervista, ha preferito concentrarsi sulle mancanze del centrodestra, piuttosto che su quelle a lei più vicine, criticando duramente l’approccio che questo governo sta avendo nei confronti dell’economia e dell’immigrazione irregolare.

Ha già fatto una figuraccia e insiste” ha dichiarato la segretaria del Pd in riferimento all’esperimento dei migranti in Albania, ribadendo come sia arrivato il momento di porvi fine, invece di continuare a cercare soluzioni di altro tipo. “Così alimenta un grave scontro istituzionale e butta via i soldi degli italiani” continua Schlein, per poi commentare anche le scelte poco sagge dal suo punto di vista riguardanti la Legge di bilancio. “Questa è una manovra senza visione, che dimostra che il governo non sa dove portare il Paese” ha infatti dichiarato Schlein, sostenendo nella Legge di bilancio manchino gli investimenti per la crescita, gli effetti espansivi e soprattutto gli interventi per il costo dell’energia.

Schlein: “Con i centri in Albania hanno sprecato 800 milioni di fondi pubblici

La segretaria del Pd ha affondato duramente contro il governo Meloni, definendolo “un incapace” poiché “non sarebbe riuscito a costruire un meccanismo che non sia fuorilegge ed ha sprecato 800 milioni di fondi pubblici” per la costruzione dei centri per migranti in Albania. Schlein ha quindi nuovamente dichiarato che l’esecutivo Meloni deve chiedere scusa agli italiani “per i loro errori” e deve anche smettere di “provare a coprirli dando la colpa ai magistrati e alle opposizioni“.

Proprio su questo argomento, il volto dem ha dichiarato che al momento le parole del ministro Nordio, che ha sostenuto che la magistratura abbia “esondato dai suoi poteri” sono gravissime e soprattutto non coinciderebbero con il ruolo che ricopre. “Il Pd chiede le sue dimissioni” ha tuonato la segretaria, chiarendo che sarebbe proprio lo stesso governo Meloni a dimenticare l’esistenza della separazione dei poteri e “il fatto che nessuno possa ritenersi al di sopra della legge“.

La segretaria del Pd Elly Schlein
La segretaria del Pd Elly Schlein

Rispondendo poi alle accuse della stessa Meloni sulla richiesta di procedura di infrazione all’Unione europea, Schlein ha dichiarato sarcasticamente: “La colpa è del Pd se il governo non rispetta le leggi europee ed italiane?“. La segretaria ha poi continuato sostenendo di aver provato a spiegare che la decisione sui migranti era in contrasto con la decisione della Corte di Giustizia europea e che dal suo punto di vista “la cosa più grave e offensiva è considerare l’Egitto un Paese sicuro, mentre noi italiani dovremmo sapere bene che non è così, visto che lì è stato torturato e ucciso un nostro ricercatore e molti egiziani“.

Schlein: “Le anticipazioni della manovra sono inquietanti

Tornando quindi a parlare della Legge di Bilancio, Schlein si è detta delusa ma non sorpresa delle decisioni prese da questo governo. “Questa manovra è una fotocopia sbiadita di quella dell’anno scorso” ha infatti dichiarato la segretaria del Pd, sottolineando le mancanze dal punto di vista degli investimenti che questa presenta. La dem ha ammesso che al momento il testo del provvedimento non è ancora concluso, ma ha comunque voluto evidenziare che “le anticipazioni sono inquietanti“.

Nello specifico, Schlein ha criticato il minimo apporto legato alla sanità, sottolineando che con questa manovra “si tocca il minimo storico degli ultimi 15 anni quanto a investimenti“. Inoltre, secondo il volto dem, l’anticipo chiesto alle banche non sarebbe altro che un grande bluff, in quanto queste “anticiperanno solo tasse già dovute“. Schlein ha comunque nuovamente ammesso di essere pronta ad aprire un dialogo con il centrodestra nel tentativo di migliorare una situazione che al momento sarebbe catastrofica. “Siamo sempre in tempo” ha infatti dichiarato la dem, aggiungendo: “Non possono ignorare le opposizioni, anche perché abbiamo tante battaglie da fare e credo possano esserci convergenze importanti“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo