Migranti, Michel scrive a Meloni: “Lavoriamo per soluzioni concrete” 

Rob. Spar.
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Il presidente del Consiglio Europeo risponde alla lettera della premier. Palazzo Chigi: “Piena sintonia di azione” 

“Il naufragio di Cutro è un forte richiamo alla necessità di trovare soluzioni reali e praticabili”. Così nella lettera di risposta alla premier Giorgia Meloni il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, sul tema dei migranti. Una lettera che trova il pieno accoglimento di Palazzo Chigi, che in un messaggio plaude alla sintonia tra Bruxelles e Roma. 

La lettera di Michel 

“Al Consiglio europeo del 9 febbraio – spiega Michel – abbiamo affermato la nostra determinazione collettiva a sviluppare un’adeguata risposta europea al complesso fenomeno della migrazione. Abbiamo concordato una serie di misure pratiche e concrete nel campo dell’aumento dell’azione esterna, della cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissione, controllo delle frontiere esterne dell’Ue, lotta alla strumentalizzazione, alla tratta e al traffico di migranti. Tra l’altro, e’ previsto l’uso di tutte le pertinenti politiche, strumenti e mezzi dell’Ue, comprese le opportunita’ di migrazione legale”. 

La risposta di Palazzo Chigi 

A stretto giro di posta sabato mattina ecco la reazione di Roma. “Esprimiamo sentito apprezzamento per le parole rivolte all’Italia dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Quanto affermato dal presidente Michel e’ in piena sintonia con l’azione del governo italiano in Europa volta a una migliore gestione della migrazione e al contrasto del traffico di migranti. Dopo la terribile tragedia di Cutro, l’impegno comune a una risposta europea adeguata al complesso fenomeno della migrazione rende ancora più improcrastinabile l’attuazione di quanto deciso al Consiglio europeo di febbraio”. “Come sottolineato dal presidente Michel occorre realizzare misure concrete di aumentata azione esterna, una cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissioni, il controllo delle frontiere esterne dell’Ue e la lotta al traffico di esseri umani, utilizzando tutte le politiche e gli strumenti necessari da parte dell’Ue. Per il governo italiano la determinazione del Presidente Michel circa una rapida attuazione di quanto concordato al Consiglio europeo di febbraio rappresenta un ulteriore passo in avanti in vista del Consiglio europeo di marzo”. 

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