Si trova vicino alla casa dove il boss ha trascorso gli ultimi mesi della sua latitanza. Intanto è caccia ai complici
Sarebbe stato realizzato come una sorta bunker il secondo covo di Matteo Messina Denaro, scoperto oggi a Campobello di Mazara. È vicino alla casa individuata ieri in vicolo San Vito e sarebbe stato realizzato all’interno di un’abitazione. Il proprietario è Errico Risalvato, indagato e poi assolto, nel 2001, dall’accusa di associazione mafiosa. Errico è anche fratello di Giovanni Risalvato, condannato a 14 anni per mafia ora libero, imprenditore del calcestruzzi.
Si tratta di una stanza blindata, nascosta da una parete dal resto della casa di via Maggiore Toselli. E, considerata la sua conformazione, potrebbe contenere documenti e materiali più importanti rispetto a quelli scovati nell’appartamento di proprietà di Andrea Bonafede dove l’ex padrino avrebbe passato gli ultimi sei mesi della sua latitanza. Il luogo è presidiato dalle forze dell’ordine. Il procuratore aggiunto Paolo Guido ha lasciato il suo ufficio assieme al comandante del Ros, Lucio Arcidiacono, per recarsi a Campobello.
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