Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in occasione della cerimonia per le vittime degli incidenti sul lavoro svoltasi oggi alla Camera, ha inviato un messaggio al presidente della Commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto di FdI, per chiarire alcuni dei punti programmatici del governo riguardanti proprio il tema della sicurezza sul Lavoro. “Dietro ai freddi numeri e alle statistiche ci sono volti, storie, famiglie, persone in carne ed ossa. Ed è nostro compito pensare a quelle persone, quando si fanno delle scelte e si prendono delle decisioni” ha sostenuto il premier, annunciando che in questi mesi sono state disposte circa 1600 assunzioni di ispettori del lavoro “con l’obiettivo di raddoppiare il numero delle ispezioni durante il 2024“.
Giorgia Meloni ha sostenuto nel suo messaggio che “il governo intende fare la propria parte“, perché la sicurezza sul posto di lavoro è una delle prerogative nell’agenda politica del Paese, per porre fine alla strage che quotidianamente si verifica in Italia. Il piano prevede diversi obiettivi, che vanno dall’aumento dei controlli sui posti di lavoro, alla creazione di una cultura della prevenzione, che si attui sia nei cantieri e nelle industrie, sia nelle scuole, dove i giovani dovranno essere formati alla cultura della sicurezza e della prevenzione stessa. Un progetto, quindi, che guarda sia al futuro che al presente, nell’ottica della formazione di una nuova classe di lavoratori che non debbano subire gli errori della quotidianità e delle amministrazioni passate.
Meloni: “La sicurezza sul lavoro è un diritto di ogni lavoratore“
“La sicurezza sul lavoro, come ha giustamente detto Papa Francesco in più occasioni, è come l’aria che respiriamo” ha sostenuto Giorgia Meloni dichiarando che “ci si accorge della sua importanza solo quando viene tragicamente a mancare, ed è sempre molto tardi“. Proprio per questo, Giorgia Meloni ha ricordato che la prevenzione è fondamentale perché “la sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un diritto di ogni lavoratore” e quindi il governo continuare a “profondere il suo massimo impegno per garantirlo“.
Giorgia Meloni ha poi ricordato che la sfida della sicurezza sul lavoro non “tocca solo le istituzioni” ma “coinvolge tutti, ad ogni livello” e per questo “tutti, nessuno escluso, devono sentirsi parte in causa“. Il premier ha sottolineato che il percorso da seguire è chiaro e prevede che il governo si impegni, in collaborazione con altre istituzioni, affinché si faccia “tutto ciò che è necessario e possibile per fare in modo che non sia più troppo tardi“.
Meloni: “L’impegno nella prevenzione è fondamentale“
Giorgia Meloni ha commentato positivamente la decisione dell’Inail di raddoppiare, rispetto allo scorso anno, “le risorse a disposizione dei datori di lavoro per aumentare i livelli di sicurezza, per un totale di oltre un miliardo e mezzo di euro“. Questi fondi saranno necessari ad aumentare la prevenzione in ambito lavorativo e potrebbero essere “uno strumento in più portare il tema della sicurezza sul lavoro anche nelle scuole, per diffondere tra le giovani generazioni la cultura della prevenzione e contribuire a formare cittadini consapevoli dei diritti, dei doveri e delle tutele dei lavoratori“.
Il Presidente del Consiglio ha quindi ricordato come esiste una proposta di legge che si riferisce proprio a questo ambito, già approvata alla Camera e ora all’esame del Senato. Meloni ha quindi ammesso che il suo augurio “è che sempre più iniziative in tal senso possano essere promosse e portate avanti“,
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