Meloni, ritorno al futuro: “Fdi il partito del coraggio, ora le riforme”

M. C.
2 Min di lettura

La premier parla dal palco dell’Auditorium di Roma dove nacque Fratelli d’Italia: “Tra cinque anni saremo ancora qui a governare” 

Tra cinque anni la Meloni si vede ancora in carica e pronta a guardare “ai risultati del Pil, non ai sondaggi sul consenso”. Per la premier la giornata di domenica è una sorta di ritorno al futuro: guarda avanti ma dallo stesso palco in cui nacque, dieci anni fa, Fratelli d’Italia. Lo fa nell’ultima domenica di campagna elettorale, rilanciando la candidatura di Rocca nel Lazio.  

I prossimi obiettivi 

“Tra cinque anni – spiega Meloni – con questo governo noi saremo ancora qui e tra cinque anni io non guarderò il consenso ma guarderò i dati del Pil. E allora arriverà anche il consenso, che non sarà quello effimero di chi lo ha comprato con provvedimenti facile, ma sarà un consenso vero di chi lo ha costruito con risposte serie”. Il capo del governo poi guarda al percorso compiuto finora dal partito. “Abbiamo mantenuto una serie di impegni in questi anni: abbiamo messo in sicurezza la destra italiana, dato vita a destra moderna, capace di guardare avanti e non indietro, riportato il centrodestra al governo. Volevamo dimostrare che si può arrivare ovunque senza abbassare la testa o diventare qualcosa di diverso. E abbiamo fatto anche questo. La sfida più difficile del coraggio arriva oggi che abbiamo la possibilità di rifondare l’Italia senza paura, liberare le sue energie. Insomma il lavoro dell’esecutivo è ancora all’inizio e il 2023 deve essere l’anno delle grandi riforme”. Nessun accenno dal palco ai casi Cospito e Donzelli/Delmastro. Argomenti di cui sicuramente si riparlerà in settimana. 

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