Meloni risponde a Landini: “Diseducativo lavorare il primo maggio? Allora niente Concertone”

Redazione
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La premier Giorgia Meloni risponde a Maurizio Landini, segretario Cgil, sul Primo Maggio: “Bel segnale il Consiglio dei ministri nel giorno della festa del lavoro”

“Incomprensibili le parole del segretario della Cigl Maurizio Landini sul Consiglio dei ministri convocato il primo maggio per varare provvedimenti sul lavoro. Io credo sia un bel segnale, invece, per chi come noi è un privilegiato, onorare con il nostro impegno, in questo giorno di festa, i lavoratori e le risposte che attendono” Lo afferma la premier Giorgia Meloni replicando alle critiche del leader della Cgil Maurizio Landini.

E vorrei ricordare al segretario Landini che il primo maggio ci sono molte persone che lavorano, dai camerieri ai medici, dalle forze dell’ordine fino ai tecnici che consentono lo svolgimento del concerto di piazza San Giovanni.

Maurizio Landini
Segretario della Cigl Maurizio Landini

 “Se Landini pensa davvero che sia diseducativo lavorare il primo maggio, allora il concerto la triplice dovrebbe organizzarlo in un altro giorno.

Noi non la pensiamo così e rispettiamo l’iniziativa della triplice, così come chiediamo rispetto per il nostro lavoro”.

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