“Questa lettera di Sammy Basso è un incredibile messaggio di forza e speranza. Con parole semplici e toccanti ci ricorda il valore della vita e dell’amore, lasciando un’eredità di coraggio e di fede. Un insegnamento profondo per ciascuno di noi“. Con queste parole il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni riprende le parole di Sammy Basso. colte dalla sua lettera scritta nel 2017 e letta dall’altare dal vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto durante il suo funerale. Giorgia Meloni ha tenuto a pubblicarla perché è stata una lettera che l’ha toccata profondamente e perché “credo che dovrebbero leggerla tutti“.
Sammy Basso era un 28enne biologo affetto da progenia, deceduto sabato scorso per un malore. Una lettera da lui redatta pensando al proprio addio alla vita terrena, indicando cosa avrebbe voluto e cosa no al suo funerale, che si è svolto nel campo sportivo di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza. “Se c’è una cosa che mi ha sempre angosciato sono i funerali”. Due cose in particolare aveva scritto di non sopportare immaginando le sue esequie: “Di non poter esserci e dire le ultime cose, e il fatto di non poter consolare chi mi è caro“.
Sammy Basso, “Amate chi vi sta intorno”
Il Presidente del Consiglio non è stata l’unica a voler usare le parole di Basso, che aveva fatto conoscere in tutto il mondo la malattia rara della quale era affetto che causa l’invecchiamento precoce. “Ciò di cui non mi pento è di aver amato tanto, per cui vi dico: Amate chi vi sta attorno, perché i nostri compagni di viaggio sono quanto di più positivo ci possa accadere. Sono un fine, non un mezzo. E sappiate che è stato un piacere percorrere la vita al vostro fianco“.
Meloni ne ha colto i concetti profondi e le battute fulminanti come esempio di approccio alla vita. Infatti, anche Francesco Pionati, direttore del Giornale radio Rai e di Rai Radio1, in un editoriale all’indomani dei funerali, cita la lettera lasciata da Sammy. “Vedere tanta forza in un corpo così fragile destinato a spegnersi è un messaggio potente che proprio in questi giorni dovremmo cogliere tutti, a cominciare dai signori della guerra, perché aprano gli occhi sulle sofferenze che stanno provocando e in nome della ragione si inchinino al piccolo grande Sammy“, conclude Pionati.
