A Palazzo Chigi inizia il tavolo di confronto per le zone colpite dal maltempo. Presente all’incontro anche la premier Meloni
Parte il tavolo di confronto con governo-enti locali sull’alluvione con la presenza della premier Giorgia Meloni. L’incontro del governo con i presidenti delle Regioni, delle Province e i sindaci dei comuni alluvionati di Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Il tavolo di confronto
Al tavolo di confronto è presente, in rappresentanza del governo, la presidente del Consiglio, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, la ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, la ministra del Lavoro Marina Calderone, il ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli, la ministra delle Riforme Elisabetta Casellati, il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, la ministra del Turismo Daniela Santanchè, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
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A rappresentare i territori i governatori della Toscana Eugenio Giani e dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e delle Marche Francesco Acquaroli, il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna Michele de Pascale, il sindaco e presidente della provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad, di Cesena Enzo Lattuca, il presidente della provincia di Pesaro/Urbino Giuseppe Paolini, di Modena Fabio Braglia, di Reggio Emilia Giorgio Zanni e i sindaci di Bologna Matteo Lepore, di Forlì Gian Luca Zattini e di Firenze Dario Nardella.
Le parole della Meloni
“Questo è un tavolo operativo che serve per stabilire gli interventi necessari per fronteggiare i danni, per discutere su cosa fare e su come agire al meglio” ha detto la premier. La presidente del Consiglio ha poi aperto l’incontro con sindaci presidenti di Regione e delle Province colpite dall’alluvione in Emilia Romagna, Marche e Toscana, spiegando che “sarà un tavolo permanete che, in attesa della definizione della struttura commissariale, sarà coordinato all’interno del governo dal ministro Musumeci“.
“Credo che questo momento di confronto sia molto importante, dico subito che non considero questo contesto occasionale, intendo rendere questo tavolo permanente, finché sarà necessario. In questo caso specifico ci rendiamo conto che l’evento é non solo particolarmente vasto per l’estensione ma particolarmente vasto nei fenomeni che produce, e quindi ha bisogno di molti piani di intervento diversi fra loro” ha inoltre commentato la Meloni.
I danni del maltempo alle Regioni
La premier incalza: “Ancora oggi continuiamo a scoprire nuove conseguenze, nuovi eventi, è una specie di domino quello che sta accadendo sul territorio che rende tutto molto complesso, piove di nuovo e abbiamo nuovi smottamenti, nuove frane”.
“Insomma ci confrontiamo tutti con una cosa abbastanza nuova e complessa, per questo per noi è fondamentale il contatto con il territorio, la quotidianità nel contatto che deve essere per forza di cose costante. Però a me piace soprattutto immaginare questo confronto come tavolo operativo: noi dobbiamo parlare soprattutto di che cosa bisogna fare e come bisogna farlo. E’ importante secondo me la collaborazione, come è stato finora, perché finora mi pare che la collaborazione abbia funzionato” ha infine concluso la premier. Si attendono quindi, ulteriori aggiornamenti.
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