La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottoscritto il Protocollo d’intesa con il commissario straordinario di Governo al sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi, per la realizzazione degli interventi inseriti nel programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio. Ad accompagnarla ci sono anche il ministro Raffaele Fitto, il sindaco di Napoli, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il prefetto Michele di Bari e l’amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella.
Le parole della Meloni
“Stamattina accade qualcosa di molto importante per Napoli, la Campania e il Sud nel suo complesso“, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Napoli, alla cerimonia di firma del protocollo di intesa tra il governo e il commissario straordinario per Bagnoli-Coroglio. La premier Meloni si è recata all’Auditorium di Porta del Parco per la sottoscrizione del protocollo, che ha come obiettivo la riqualificazione del territorio. “Ho visto che fuori ci sono dei manifestanti, dagli slogan direi che sono centri sociali, ma se così non fosse, voglio dire a quei cittadini che parlano di passerelle che li capisco, ma voglio dire a quei cittadini anche di darci la possibilità di dimostrare che le cose possono cambiare“, ha poi aggiunto.
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“Lo Stato, le istituzioni sono a Bagnoli, e decidono di mettere la faccia su un problema annoso, che va avanti da così tanto tempo che cittadini si convincono che non possa essere risolto. Ma la politica deve sfidare se stessa sugli obiettivi difficili, non su quelli facili. È l’unico modo per dimostrare che i politici non sono tutti uguali, ed è l’unico modo per riavvicinare i cittadini alle istituzioni“, ha concluso.
Meloni e il protocollo d’Intesa per Bagnoli
Il sindaco di Napoli e commissario straordinario per Bagnoli, Gaetano Manfredi, è intervenuto durante la cerimonia di sottoscrizione dell’accordo con il governo: “L’area di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio è al centro di una delle operazioni di risanamento ambientale e rigenerazione urbana più importanti d’Europa ed è destinata a diventare un grande polo per gli investimenti, sia pubblici che privati“. “Il masterplan – ha evidenziato Manfredi – si fonda su un investimento di oltre 2 miliardi di euro nei prossimi 10 anni tra pubblici e privati e prevede la realizzazione di una nuova parte di città, basata sui più innovativi principi progettuali, che coniuga sostenibilità, transizione energetica, green e blue economy, alta formazione e ricerca“.
Il sindaco di Napoli ci ha poi tenuto a ringraziare il pronto operato della premier e del governo, in particolar modo il ministro Fitto, grazie al quale è stato coperto il fabbisogno complessivo necessario per ultimare l’intero programma con ulteriori 1.218 milioni di euro. “Già a partire dal 2020, la sottoscrizione di un accordo di programma tra il ministero dell’Ambiente, il commissario straordinario e Invitalia, ha determinato lo stanziamento di circa 480 milioni di euro. Pertanto abbiamo quindi circa 1,7 miliardi di euro che si stanno utilizzando e si utilizzeranno nei prossimi anni per procedere con una roadmap ben chiara di investimenti pubblici, a cui si affiancheranno investimenti privati attratti dal valore di questo luogo“, ha poi concluso.
Bagnoli: le parole di De Luca
All’arrivo della presidente del Consiglio all’auditorium c’è anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a cui la premier ha stretto la mano. Il governatore ha sottolineato con una battuta il suo saluto: “Sono il civile De Luca“. Al momento della firma del protocollo, il presidente ha affermato: “Non c’è bisogno di ribadirlo, quando si parla di fondi nazionali si parla di fondi nazionali già attribuiti alle regioni, quindi sono fondi di competenza regionale, è bene ribadirlo. Il miliardo e 200 milioni sono fondi della Regione Campania, attribuiti alla Regione il 3 agosto 2023“.
“Su Bagnoli noi siamo interessati, anche perché siamo il soggetto finanziatore principale. Siamo interessati a un grande progetto di rilancio e riqualificazione. Cercheremo di capire nelle prossime settimane i contenuti concreti di questo progetto. Il valore dell’area è tale che probabilmente potrebbe essere necessario un concorso internazionale di idee per definire un masterplan di straordinario valore internazionale, difendendo il carattere di grande area verde e grande parco urbano che deve avere Bagnoli. Per il resto ovviamente ragioneremo nelle prossime settimane su qualcosa che interessa direttamente la Regione, cioè rendere balneabile il mare a Bagnoli. Dunque come fatto in altre zone della regione, lavoreremo per realizzare questi progetti”.
“E’ un’opportunità straordinaria, fondata su 1,2 miliardi della Regione Campania, è un’opportunità che non possiamo e non dobbiamo perdere. Noi cominceremo a lavorare dal minuto dopo la sigla dell’accordo di coesione perché ci sia un progetto di più elevata qualità architettonica e ambientale possibile, per fare di quest’area un’area modello per l’Italia e per l’Europa“, ha concluso De Luca.
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