In un’intervista esclusiva al Tg5, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha lanciato pesanti accuse contro alcuni “gruppi di pressione” che, secondo lei, operano in Italia e non tollerano leader politici che non si lasciano influenzare o ricattare. “In questa Nazione ci sono probabilmente gruppi di pressione. Non accettano di avere al governo qualcuno che non si fa fare pressioni né si fa ricattare”, ha affermato la premier. Meloni ha poi aggiunto di temere che questi gruppi possano cercare di “toglierselo di torno con altri strumenti”, ma ha anche espresso fiducia che tali tentativi non avranno successo.
Meloni: “Non hanno trovato nulla”
Durante l’intervista, la premier ha anche commentato le recenti vicende legate alla diffusione di informazioni riservate sui suoi conti personali, definendosi “la persona più dossierata d’Italia”. “Se mi chiedete perché tanti esponenti politici coinvolti in queste situazioni sono di centrodestra, vi dirò che, nel dramma, c’è una buona notizia: la mia vita è stata passata allo scanner e non è stato trovato nulla“, ha dichiarato Meloni, sottolineando come il controllo dettagliato non abbia portato alla luce irregolarità.
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Conti spiati: “Spero che la magistratura dia spiegazioni”
Riguardo alla vicenda dei conti spiati, Meloni ha ribadito di essersi formata un’idea su quanto accaduto, ma ha aggiunto di sperare che “una spiegazione definitiva venga fornita dalla magistratura“. La premier ha manifestato fiducia nelle indagini e ha auspicato che sia fatta chiarezza sul coinvolgimento di funzionari pubblici e privati, accusati di vendere informazioni riservate “sul mercato”.
Queste dichiarazioni giungono in un momento delicato per il governo e accendono i riflettori sulle dinamiche di potere e sulle possibili interferenze esterne che possono influenzare la politica italiana. L’intervista completa andrà in onda su Tg5, ma alcuni estratti sono già stati diffusi in anteprima dal Tg4.
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