Fabio Panetta, sarà l’undicesimo governatore di Bankitalia. La decisione del governo è avvenuta ieri, nel tardo pomeriggio, poco dopo la stretta di Lagarde e il rialzo dei tassi.
Dopo giorni di pressioni, il governo sceglie Fabio Panetta per la guida della Banca d’Italia e Francesco Paolo Figliuolo come commissario per la ricostruzione post alluvione.
Panetta era stata la prima opzione per la scelta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Nove mesi dopo la premier Giorgia Meloni, punta sull’economista per la Banca d’Italia e il Cdm lo nomina governatore, prendendo la poltrona di Ignazio Visco ( con il quale Panetta è in ottimi rapporti) a partire dal 1 novembre.
Il relativo decreto di nomina, precisano le stesse fonti, sarà quindi sottoposto al presidente della Repubblica, come previsto dalla procedura di nomina stabilita dall’articolo 19, comma 8, della legge del 28 dicembre 2005, n. 262 e dallo Statuto della Banca d’Italia. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha svolto in Consiglio dei ministri una relazione di presentazione.
La premier Meloni, oltre alla benedizione del Quirinale, ha anche quella del Pd e del leader di Italia Viva Matteo Renzi, che afferma: “Due ottime nomine!”, riferendosi anche alla scelta del generale Figliuolo come commissario speciale post-alluvione.
La nomina, specificano le fonti, sarà sottoposta al presente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il ministro dell’economia Giorgetti ha svolto in Consiglio dei ministri una relazione di presentazione.
Chi è Fabio Panetta
L’economia Fabio Panetta, attuale membro dell’esecutivo della Banca centrale europea, ruba la poltrona a Ignazio Visco.
Panetta, considerato la “colomba” della Bce, è da sempre favorevole al rialzo dei tassi, ma in equilibrio, sulla base dell’andamento dell’economia europea e dell’inflazione che incombe.
Romano, classe 1959, Panetta entra a Palazzo Koch a 26 anni, dopo la laurea in Economia alla Luiss, il master alla London School of Economics e il Phd alla London Business School. Nel 2007 Mario Draghi lo nomina capo del Servizio Studi di congiuntura e politica monetaria. Dal 2010 è anche responsabile del Rapporto sulla stabilità finanziaria. Mentre, nel 2011 riveste il ruolo di direttore centrale, come coordinatore delle attività collegate alla partecipazione della Banca d’Italia all’Eurosistema e con il compito di analizzare la stabilità finanziaria. L’8 ottobre 2012 entra nella Bce. a 2020 siede al tavolo del comitato esecutivo della Banca centrale europea. Per tre anni: quelli difficili della Pandemia.
