A Palazzo Madama sono volate scintille tra la premier Giorgia Meloni e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante il question time. Dopo l’inconveniente tecnico del microfono rotto, la presidente del Consiglio non è andata leggera nel rispondere alle accuse mosse dal volto Iv.
Renzi vs Meloni: “Paese in crescita? Non è la realtà”
L’aula del Senato diventa il ring per il testa a testa tra Meloni e Renzi. Il leader di Italia Viva afferma: “Sentendola, l’impressione è che viviamo in un Paese in straordinaria crescita. Ma provo a mettermi nei panni del cittadino che la sente da casa e il punto è che questo disegno paradisiaco espresso da lei non corrisponde alla realtà del Paese“. Dal discorso della premier al question time, Renzi legge una mancata coerenza e poi attacca: “Sa indicare tre punti su cui da qui al 2024 è in grado di cambiare la logica economica di questo Paese, atteso che ha detto va tutto bene e il ceto medio paga molto caramente il prezzo, sarà un caso?“.
“Se vuole raccontarci che lei ha la squadra migliore del mondo e che tutto va bene, vada avanti così e avrà un risveglio terribile. Lei prova a fare un racconto di se stessa come fosse Cenerentola, ma lei non è Cenerentola, né la Bella Addormentata, né Biancaneve, è la presidente del Consiglio e lei si trova a guidare un Paese con il fatto che non sta governando la situazione economica delle famiglie” tuona alla premier.
La replica di Meloni
Immediata la replica della presidente del Consiglio. Un assist – così definito dalla Meloni – a cui risponde sottolineando l’incredibile crescita del Paese dall’entrata del governo. “E’ sotto l’occhio di tutti come in questi mesi sia cresciuta la fiducia, per esempio, degli investitori e dei mercati. Penso alla promozione di 4 agenzie di rating che di solito non sono buone su queste materie. Penso al fatto che le famiglie comprino volentieri i titoli dio Stato, allo spread che è ai minimi, alla borsa italiana che cresca più delle altre borse” afferma.
D’altronde l’esecutivo non ha di certo ‘la bacchetta magica per fare i miracoli’ e risponde anche sul caro benzina: “Come lei sa, non dipende da me ma da quei Paesi che detengono il petrolio. Se ci vuole dare una mano con il suo amico bin Salman, forse ci aiuta ad abbassare il prezzo della benzina… Visto che ha buoni rapporti con lui, faccia da ponte per aiutare gli italiani” tuona in conclusione.
