Mattarella incontra Meloni e i ministri in vista del Consiglio Ue VIDEO

In mattinata il Capo dello Stato ha anche presenziato al Forum “Welfare, Italia", dove ha dichiarato che "il sistema di Welfare costituisce un pilastro del nostro modello sociale, oltre che un tratto essenziale della stessa cittadinanza"

Redazione
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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avuto una giornata ricca di impegni a Roma. Infatti il Capo dello Stato ha partecipato prima al Forum “Welfare, Italia”, pronunciando un discorso d’apertura sull’importanza del sistema di Welfare. Poi ha consegnato al Quirinale i Premi Eni Award 2024 che sono stati istituiti per la ricerca e l’innovazione tecnologica nel campo energetico.

E infine ha ricevuto la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e i diversi ministri in vista del Consiglio dell’Unione Europa dei prossimi giorni. Tra i ministri, Mattarella ha incontrato il Vicepremier Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giovanbattista Fazzolari.

Mattarella sul sistema di Welfare

Si è tenuto questa mattina a Roma il Forum “Welfare, Italia” dal titolo “Quali opportunità per creare valore nel sistema di Welfare”. Durante l’evento è stato presentato il Rapporto 2024 del Think Tank “Welfare, Italia”, che da più di 10 anni rappresenta un luogo di analisi, studio e riflessione sui temi del welfare, in cui si confrontano i principali stakeholder del settore sia pubblico che privato.

I temi affrontati nel dibattito sono stati diversi, tra i quali: il ruolo trasversale della prevenzione per rispondere alle sfide evolutive del sistema di welfare in quanto elemento capace di ridurre i costi sistemici, la sostenibilità di medio-lungo termine del sistema di welfare, il ruolo del privato e degli investimenti sociali.

Il presidente Mattarella ha aperto il Forum dichiarando che “il sistema di Welfare costituisce un pilastro del nostro modello sociale, oltre che un tratto essenziale della stessa cittadinanza. Il presidente ha sottolineato che comunque “i servizi, le regole, gli equilibri raggiunti, non sono garantiti in astratto, ma necessitano di continuo adeguamento”, affinché sia assicurato ai diritti il “carattere universalistico”. Ha poi portato all’attenzione il fatto che stiamo vivendo “trasformazioni profonde che incidono sulle strutture e sulla stessa sostenibilità del sistema di Welfare”. Per Mattarella non si può permettere il ritorno dei divari territoriali, generazionali e sociali, in qualsiasi ambito.

“Innovazione e progettualità” sono invece le caratteristiche che devono guidare questo impegno, per attuare “l’indirizzo costituzionale che pone al centro la persona e che assicura adeguata protezione sociale nel segno del diritto eguale, per chi si trova nel bisogno”. Garantire un sistema Welfare adeguato è una sfida che interessa l’intera Europa. Il Welfare moderno è protezione, sicurezza e diritto“, ma anche un elemento fondamentale dell’identità di un Paese e “dei valori di coesione, di solidarietà, di cultura che caratterizza il Continente”. Mattarella ha affermato quindi di apprezzare “l’impegno di ricerca e di proposta” del Think Tank “Welfare, Italia” che redige ogni anno un Rapporto sull’andamento della situazione.

La consegna dei Premi Eni 2024

Questa mattina il presidente si è anche recato al Quirinale per consegnare i Premi Eni Award 2024, che sono stati ideati per favorire un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la scienza e la tecnologia applicate all’ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori. Le ricerche premiate nella cerimonia hanno trattato temi come le fonti alternative a carbonio, i nuovi materiali fotovoltaici e la riduzione dei rifiuti.

Il presidente Mattarella ha prima ricevuto una medaglia creata per l’edizione 2024 dell’Eni Award, e ha poi consegnato i seguenti premi: Frontiere dell’Energia al professor Nam-Gyu Park; Soluzioni Ambientali Avanzate al professor Holger Braunschweig; Transizione Energetica al professor Marc Fontecave; Giovane Ricercatore dell’Anno alla dottoressa Elvira Spatolisano e al dottor Stefano Toso; Giovani Talenti dall’Africa ai dottori Favour Agbajor, Petra Kienyiy Chui, Lakhdar Hamidatou e Nomthandazo Precious Sibiya. Ha inoltre consegnato i Riconoscimenti all’Innovazione Eni e la menzione speciale Eni Joule for Entrepreneurship a tre startup che si sono distinte per l’innovatività e la sostenibilità delle proposte.

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