Mattarella in Moldavia e Romania: “Rafforzare fianco est dell’Ue”

I due Paesi confinano con l'Ucraina e i timori di uno sconfinamento dell'aggressione russa sono sempre più concreti, anche tra la popolazione

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Il presidente della Repubblica si recherà in una delle aree maggiormente attenzionate del Continente: Sergio Mattarella sarà infatti da domani, lunedì 17 a mercoledì 19 giugno a Chisinau e Bucarest. In particolare, la visita in Moldavia sarà importante per la posizione geopolitica del Paese. Per il Capo di Stato bisogna blindare il fianco est dell’Unione europea e ancorare all’Europa i Paesi che hanno fatto domanda di adesione.

Mattarella in Moldavia e Romania: la visita ufficiale

Domani il presidente Mattarella andrà in visita ufficiale nei due Paesi con l’intento di porre sempre al centro degli obiettivi la tenuta e il rafforzamento dell’Unione europea, per la quale da tempo spinge per rapidi allargamenti ai Paesi che chiedono l’ingresso come, primi tra tutti, quelli dei Balcani occidentali. Per questo motivo la visita in Moldavia, sottolineano al Quirinale, rappresenta un gesto di grande attenzione al fianco est dell’Europa.

Di fatto, i due Paesi confinano con l’Ucraina e i timori di uno sconfinamento dell’aggressione russa sono sempre più concreti, anche tra la popolazione. Le posizioni di Bucarest e Chisinau sono diverse: la Romania gode da anni della protezione dell’Unione europea mentre la Moldavia si trova sospesa, e sta spingendo per entrare nella Ue per tutelarsi. A dicembre il Consiglio europeo e la Commissione la settimana scorsa hanno infatti approvato l’avvio dei negoziati di adesione.

La presidente Maia Sandu ha indetto per il 20 ottobre, insieme alle elezioni, un referendum che inserisca l’adesione alla Ue nella Costituzione. Lo scopo sembra chiaro: aderire all’Unione e contrastare i tentativi filo-russi di riportare il Paese sotto scacco di Putin. Nell’agenda di Mattarella ci sono due appuntamenti: la visita al Palazzo della Repubblica accolto dal presidente Sandu, per poi assistere al concerto dell’Orchestra della Filarmonica nazionale ‘Serghei Lunchevici’. Martedì rivedrà Sandu, con la quale ci sarà un nuovo confronto bilaterale. Dopo il trasferimento a Bucarest, la sera del 18 giugno, Mattarella incontrerà il giorno seguente il presidente Klaus Iohannis che è al termine del suo mandato.
   

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