Mattarella a Bologna: “Il libro è strumento irrinunciabile di sapere e crescita”

Mattarella ha sottolineato l'importanza della lettura, in particolar modo quella rivolta ai più giovani. "Desidero rivolgere gli auguri di buon lavoro a tutti i presenti: autori, illustratori, editori, librai, visitatori; agli organizzatori della Fiera

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato in collegamento video al Bologna Children’s Book Fair. Il messaggio del Capo dello Stato è stato preceduto dall’Inno Nazionale, dall’Inno della Gioia della Comunità Europea e dall’inno della Slovenia, Paese Ospite d’Onore della Fiera, eseguito dai ragazzi e le ragazze della Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli di Mirandola.

Il valore del libro va molto oltre il processo di ideazione, produzione e posa in commercio. Perché il libro è strumento irrinunciabile di sapere e di crescita, una fonte di valori, di speranze, di sogni” ha affermato dal Quirinale.

Le parole di Mattarella

Il Capo di Stato ha sottolineato l’importanza della lettura, in particolar modo quella rivolta ai più giovani. “Desidero rivolgere gli auguri di buon lavoro a tutti i presenti: autori, illustratori, editori, librai, visitatori; agli organizzatori della Fiera. E, in particolare alle ragazze e ai ragazzi: i giovani lettori, protagonisti di queste giornate“.

Sergio Mattarella sul caso Salis
Sergio Mattarella

Mattarella ha affermato quanto i libri per ragazzi costituiscono un settore trainante dell’intera editoria: “Un fenomeno che ha una rilevante diffusione mondiale, attestata dalla presenza a Bologna di un gran numero di espositori provenienti da tutti i Continenti. È quindi importante che anche i bambini si appassionino alla lettura e trovino familiarità con i libri, imparando a conoscere, discutere, rispettare, condividere, iniziando a esercitare la critica e il giudizio. Gli editori, in generale, e quelli per ragazzi in particolare sono portatori di una grande responsabilità nella formazione dei cittadini“.

Per Mattarella vanno incoraggiate le iniziative, le sinergie per giungere a una vera alleanza per la lettura, tra il mondo dei libri, le famiglie, la scuola, i media, le biblioteche, le nuove tecnologie. “In Italia, il mercato dei libri per bambini e ragazzi è cresciuto rispetto al 2022. È un dato positivo, che fa ben sperare. Ed è confortante che tanti bambini siano lettori robusti. Lo saranno anche domani, da adulti, offrendo il loro contributo alla crescita culturale e civile della società. Si leggono a volte delle analisi superficiali rispetto alle generazioni più giovani, quasi che siano refrattarie al dialogo con gli adulti e impermeabili alle forme tradizionali di conoscenza. Non è così: i ragazzi non aspettano altro che momenti di incontro per essere ascoltati e compresi. L’industria editoriale ne ha le chiavi adeguate. Dispone di un patrimonio inestimabile: quello dei libri“.

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