Al ministero del Lavoro e delle politiche sociale va una tecnica: chi è Marina Elvira Calderone
Dopo dibattiti e discussioni, la nuova squadra di governo presieduta da Giorgia Meloni è stata presentata ed è pronta a entrare in azione. Tra i ministri scelti dal nuovo governo c’è Marina Elvira Calderone, designata al ministero del Lavoro e delle politiche sociali. La donna è pronta a superare ad Andrea Orlando e avrà immediatamente diversi punti di cui occuparsi, dalla rivisitazione del reddito di cittadinanza alla questione del salario minimo. Un lavoro intenso all’orizzonte, su uno dei tempi più delicati e dibattuti di questi anni.
Chi è Marina Calderone
Nata a Bonorva, in provincia di Sassari, nel luglio 1965, la Calderone è laureata in Economia Aziendale Internazionale, ottenendo poi la specializzazione in Relazioni Industriali all’Università di Cagliari. Dal 1994 è iscritta all’ordine dei consulenti del lavoro e dal 2005 è Presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del lavoro. Insieme al marito, Rosario De Luca, la prossima ministra del Lavoro è titolare della società Cdl ed è stata per due mandati consigliera di amministrazione di Leonardo. Tra gli altri incarichi ricoperti in carriera ci sono quello di presidente del Club Europeo delle Professioni Giuslavoristiche nel 2006, quello di membro del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali e del Comitato Economico e Sociale Europeo, di cui oggi è portavoce.
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Il suo nome è già orbitato in ottica politica ai tempi del primo governo Conte, quando Marina era candidata alla presidenza dell’Inps. Al nuovo governo la Calderone potrà portare la sua lunga esperienza nei diversi campi che contrassegnano la sua attività: dalla gestione e la valorizzazione delle risorse umane al controllo di trattative sindacali e relazioni industriali. Un’esperienza lunga e complessa, che ha portato alla Calderone anche diversi riconoscimenti. Ora per lei arriva la grande sfida al Ministero del Lavoro: un’occasione sicuramente unica e fondamentale.
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