Il Movimento 5 Stelle ha espresso forti critiche nei confronti della Premier Giorgia Meloni, in merito alla sua assenza dal summit di Berlino sull’Ucraina, dove erano presenti leader come Biden, Scholz, Macron e Starmer. Nonostante l’Italia presieda il G7, Meloni non è stata invitata, un’assenza che i rappresentanti del M5S hanno definito “clamorosa e gravissima”. Hanno accusato la Premier di mascherare questo smacco con una missione in Libano, sottolineando che, senza la presenza italiana, decisioni cruciali riguardanti la guerra in Ucraina saranno prese senza il contributo del nostro Paese.
I capigruppo del M5S nelle commissioni Esteri e Difesa, tra cui Riccardo Ricciardi, Bruno Marton e Marco Pellegrini, hanno messo in evidenza che l’Italia sta subendo una riduzione del suo ruolo internazionale sotto la guida di Meloni, con conseguenze non solo per la situazione in Ucraina, ma anche per altre questioni rilevanti come il Medio Oriente e l’immigrazione. Hanno affermato che l’Italia, sotto la sua leadership, non è più in grado di partecipare attivamente alle decisioni strategiche, ma piuttosto le subisce.
La critica del M5S
In un altro contesto, il M5S ha chiesto a Meloni di scusarsi per la gestione della questione migratoria, in particolare riguardo al progetto di trasferimento dei migranti in Albania, definito una “truffa” da centinaia di milioni di euro. Secondo i parlamentari del Movimento, Meloni ha cercato di illudere gli italiani di aver trovato un modo per affrontare il problema dell’immigrazione, inviando i migranti oltremare. Tuttavia, questo piano è stato sventato rapidamente, con magistrati che hanno ordinato il ritorno dei migranti in Italia dopo sole 48 ore, a causa dell’impossibilità di convalidare il fermo amministrativo in base al diritto europeo.
I rappresentanti del M5S hanno denunciato l’incoerenza del governo nel tentativo di attuare un blocco navale, evidenziando che le spese enormi per questa iniziativa si sono rivelate inutili e che i migranti sono stati costretti a tornare. Hanno chiesto: cosa farà ora Meloni? Continuerà a ignorare le leggi e a tentare trasferimenti che risultano inefficaci?
