Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha incontrato questa mattina il vicepresidente della Repubblica popolare cinese, Han Zheng, nel corso della sua visita di Stato a Pechino. I colloqui si sono svolti nella Grande sala del popolo su Piazza Tienanmen e sono durati circa 40 minuti con un clima “molto cordiale” e “di interesse“. “Si tratta del secondo incontro ad alto livello che ho avuto e devo registrare un grande interesse per il rapporto della Cina con l’Italia“, ha spiegato il politico di FdI nel corso di un incontro a Pechino con i media italiani.
Un bilancio positivo, dunque, che si inserisce nella cornice della delicata questione internazionale in cui entrambe le Nazioni sono inserite. Il viaggio del presidente del Senato ha avuto inizio lo scorso lunedì, quando ha incontrato l’omologo Zhao Leji, presidente del Congresso nazionale del popolo. Oggi, invece, dopo l’incontro con Zheng, la seconda carica dello Stato volerà a Shanghai per la parte finale della sua visita istituzionale in Cina, dove incontrerà le autorità locali e la comunità italiana.
La Russa, nel briefing con la stampa, ha voluto rimarcare “la grande attenzione” che il Dragone nutre per il nostro Paese, soprattutto alla luce delle visite del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In questo senso, il Presidente del Senato ha chiarito che il suo viaggio ha avuto proprio l’obiettivo di rilanciare e rinforzare i temi trattati in queste due precedenti visite, sottolineando come “il nostro partenariato è da sempre in crescita e credo avrà uno sviluppo importante“.
La Russa: “Rapporti Cina-Italia per la ricerca della pace”
Il Presidente del Senato ha poi sottolineato che questi incontri, che ormai da mesi sono portati avanti dai due Paesi, “possono essere un momento di congiunzione tra posizioni che devono necessariamente ridursi ad un unicum per arrivare a una pace sana e giusta nei luoghi in cui manca“. Il riferimento è ovviamente all’Ucraina, a Gaza, alla Palestina e Israele e alla situazione internazionale che si trova a vivere l’Italia.
Le visite dei due rappresentanti del governo, quindi, si inseriscono all’interno di questo quadro, con l’obiettivo di ricercare uno sviluppo commerciale, uno sviluppo cultuale e un tentativo di collaborazione al fine della ricerca della pace globale. Il presidente ha infatti ricordato come le relazioni tra Cina ed Europa ormai proseguano da 50 anni e l’Italia è dunque alla ricerca di un ruolo, che le permetta di svilupparsi e di non rimanere indietro nella partita della competitività globale. “I nostri rapporti commerciali ci vedono in deficit“, ha spiegato La Russa, ricordando che al momento le importazioni dalla Cina superano le esportazioni verso Pechino. Anche da qui, quindi, nasce il grade interesse per il rapporto della Cina con l’Italia
La Russa: “Xi Jinping tifoso del Milan? Dovrà ricredersi”
Il Presidente del Senato ha poi scherzato sulle indiscrezioni che vedrebbero il presidente cinese tifoso di una squadra di calcio italiana. Alla domanda di un giornalista che avrebbe visto il leader del Dragone come sostenitore del Milan, La Russa avrebbe risposto con ironia, sottolineando che il Capo dello Stato dovrebbe “ricredersi“.
Il membro di FdI ha poi proseguito spiegando di aver deciso di invitarlo a Milano proprio per visitare lo stadio Meazza e magari assistere ad una partita dell’Inter. “Si dice che qui molti seguono il calcio italiano, ma si devono svegliare all’alba perché gli orari non corrispondono“, ha spiegato la seconda carica dello Stato, aggiungendo di voler così permettere a Xi Jinping di poter assistere al match ad un orario più consono. L’invito di La Russa è stato poi esteso a Han e all’omologo Zhao Leji e prevedrebbe anche una visita nel 2026 per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.