La proposta di Giorgetti per incrementare la natalità: “Meno tasse alle famiglie che fanno figli”

Nel rapporto Draghi sulla competitività Ue, apprezzato da Giorgetti, si esplicita che l'Europa, quindi anche l'Italia, stanno per entrare in un'epoca storica dove la crescita e lo sviluppo non potranno essere sostenuti dall'aumento della popolazione a causa dei problemi demografici

Redazione
4 Min di lettura

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha in mente un piano per contrastare il calo della natalità e affrontare i problemi demografici sul territorio italiano: applicare meno tasse e più detrazioni alle famiglie che fanno figli. La proposta avrebbe un costo stimato tra i 5 e i 6 miliardi di euro. Ne ha parlato oggi Il Foglio.

La situazione dell’Ue e dell’Italia

Questa idea ambiziosa del ministro dell’Economia vuole far seguito a un punto importante esplicitato nel rapporto di Mario Draghi sulla competitività consegnato qualche giorno fa alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, molto apprezzato da Giorgetti.

L’ex presidente della Banca Centrale Europea ha sottolineato che l’Ue deve affrontare il problema della natalità e la questione demografica per diventare competitiva. Infatti l’unione sta entrando in un’epoca storica in cui lo sviluppo non potrà essere portando avanti da un aumento della popolazione, proprio a causa di questi problemi demografici. E per questo si stima che la forza lavoro si ridurrà di quasi 2 milioni di lavoratori l’anno entro il 2040.

Quindi per far sì che l’Ue, e a sua volta anche l’Italia, possa svilupparsi e crescere come ci si aspetta, è necessario con grande urgenza risolvere queste criticità. Anche perché l’Italia nei prossimi 15 anni si vedrà diminuire la forza lavoro a circa 5,5 milioni di unità, nonostante un saldo migratorio di 170mila persone l’anno.

La proposta di Giorgetti

Il ministro dell’Economia avrebbe una soluzione per risolvere, o almeno contrastare, questa situazione potenzialmente rischiosa per la crescita dell’Italia. Giorgetti vorrebbe dare forma alla prossima legge di Stabilità cambiando le regole delle detrazioni fiscali e dando la possibilità a chi ha più figli di pagare meno tasse, a prescindere dal reddito. Questo anche a costo di eliminare o rivedere alcune detrazioni fiscali a chi non ha figli, per aumentarle a chi invece ne ha. Sostanzialmente si sta parlando di un “quoziente familiare per le detrazioni“. La proposta del ministro non varrebbe però in modalità retroattiva. Il costo stimato per questo provvedimento si aggirerebbe tra i 5 e i 6 miliardi di euro.

Il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti
Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti

Non è la prima volta che il ministro ha intenzione di fare qualcosa di così disruptivo, infatti qualche anno fa aveva proposto senza successo di togliere completamente le tasse alle famiglie con più di due figli a carico.

Giorgetti è pienamente convinto che questa soluzione possa essere vitale per il futuro dell’Italia e sprona il governo a prenderla in considerazione. Per lui un provvedimento che dia un “valore sociale” a chi fa figli è al momento una condizione necessaria per la crescita del nostro paese.

Giorgia Meloni, dal canto suo, ha fatto sapere di voler lavorare nella prossima manovra sulla razionalizzazione dei bonus e degli sconti fiscali. E considerare la proposta di Giorgetti potrebbe realizzare la promessa elettorale inserita nel capitolo numero sei del programma del 2022: “Piano di sostegno alla natalità”. Il ministro ha già discusso la sua idea con Meloni e risponderà a coloro che non condividono questa “rivoluzione” dicendo che non si tratta di un problema sociale, ma di un dramma economico.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo