Ius scholae, Forza Italia si allinea al centrodestra: l’opposizione insorge

La decisione degli azzurri è stata motivata in Aula dal capogruppo di FI in commissione Affari Costituzionali, Paolo Emilio Russo

Redazione
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Forza Italia si allinea con la maggioranza sulla questione cittadinanza e le detenute madri. I due fronti caldi per il centrodestra arrivano ad una svolta con la scelta degli azzurri guidati da Antonio Tajani nel non andare allo scontro con la Lega nell’ambito del ddl sicurezza.

Il partito dell’ex Cavaliere, infatti, vota no all’emendamento di Azione con il quale Carlo Calenda aveva lanciato la sfida agli azzurri sullo Ius scholae. Di fatto, l’emendamento riguardava la cittadinanza per i minori figli di genitori immigrati al completamento di un ciclo di studi di 10 anni.

La decisione di Forza Italia

Dopo gli iniziali dubbi, Forza Italia e Tajani hanno deciso da che parte stare. Il fronte unito del centrodestra sembra ancora più compatto e gli azzurri ritirano il proprio emendamento al provvedimento contro lo stop al rinvio obbligatorio del carcere per le madri con figli da 0 a 1 anno. Ciò, a seguito di un emendamento della maggioranza che prevede una relazione annuale al Parlamento sulla “attuazione delle misure cautelari nei confronti delle donne incinte e delle madri di bambini di età inferiore a tre anni“. Dal suo canto, Forza Italia chiarisce di come si tratti di un segnale che servirà a porre al centro la questione dei minori in carcere.

La decisione degli azzurri è stata motivata in Aula dal capogruppo di FI in commissione Affari Costituzionali, Paolo Emilio Russo: “Il governo sta operando a una riforma che merita più considerazione di un emendamento inserito all’ultimo in un disegno di legge che si occupa d’altro“. La maggioranza si è espressa contrariamente e domani in apertura di seduta si terrà una votazione.

Forza Italia: polemica dall’opposizione

Per il Partito democratico di Elly Schlein da Tajani arrivano solo parole vuole sul tema dello Ius scholae e madri detenute. Per l’esponente dem, Debora Serracchiani, si tratta di un altro voltafaccia. A lei, giungono polemiche anche da Alleanza Verdi Sinistra con Filiberto Zaratti e dal M5s con Alfonso Colucci, che definisce “infame perchè manda in carcere i bambini piccoli”. All’attacco anche Riccardo Magi di +Europa che sottolinea come la rivoluzione garantista e liberale Forza Italia la fa domani.

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