La situazione che riguarda il mercato del lavoro in Italia è caratterizzata da una crescita di cui il governo va fiero. In particolare si sottolineano la crescita del tasso di occupazione e dei contratti a tempo indeterminato, con un calo invece della disoccupazione e dei contratti a tempo determinato. A gonfiare la maggioranza arrivano le statistiche dell’Istat che confermano la situazione positiva che attualmente sta vivendo il nostro paese, al contrario di altri paesi europei con cui siamo chiamati a confrontarci.
Le statistiche Istat sull’occupazione
In Italia la situazione riguardo il mercato del lavoro sta prendendo la strada giusta, come testimoniano i dati dell’Istat che segnano una crescita del tasso di occupazione, che arriva al 62,2% nel secondo trimestre dell’anno, il più alto mai registrato nelle relative serie storiche trimestrali. Positiva è anche la situazione del tasso di disoccupazione al 6,8%, che è il più basso dopo il terzo trimestre del 2008, quando arrivò a 6,7%. Le statistiche Istat mostrano che a luglio 2024 il tasso di occupazione è arrivato fino al 62,3% e quello di disoccupazione del 6,5%.
Il commento della maggioranza
Il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini ha commentato l’attuale crescita della situazione del mercato del lavoro in Italia dichiarando che “i dati economici dell’Italia migliorano, soprattutto sul fronte dell’occupazione, grazie a imprenditori e lavoratori”. Salvini, entrando nel suo ufficio a Palazzo Chigi, ha affermato con entusiasmo che ora si sta lavorando per una manovra che richieda meno tasse e meno burocrazia per portare il paese a un’ulteriore crescita.
Anche il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Claudio Durigon, in una nota ha commentato i dati dell’Istat, che “confermano la tendenza
di crescita del mercato del lavoro italiano con un tasso di disoccupazione che continua a calare e quello di occupazione che continua a crescere. Abbiamo ancora delle potenzialità da sfruttare, ma la strada intrapresa è quella giusta“.
Dichiara che il governo si è approcciato a questo ambito focalizzandosi sulla riduzione del divario che c’è tra domanda e offerta di lavoro e sullo sviluppo delle competenze e sulla formazione dei lavoratori. E questo, da come si può notare, sta portando a risvolti positivi. Un ulteriore dato positivo è legato alla qualità del lavoro, dato che aumentano i dipendenti a tempo indeterminato del 3,3%, e diminuiscono i dipendenti a termine, del 6,7%. “Il lavoro continua, ma i segnali sono positivi”, conclude Durigon
Un ulteriore commento riguardo i dati Istat è fornito dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine degli stati generali della space economy. Urso afferma che queste statistiche confermano la crescita del nostro paese in controtendenza rispetto agli altri grandi stati industriali europei.
Sottolinea la crescita generale dell’occupazione, soprattutto quella stabile e quella femminile. “Il paese va nella direzione giusta”, ha commentato. Ci tiene a dichiarare che in questo momento l’Italia registra il più basso tasso di inflazione d’Europa, con una crescita continua del Pil che a fine anno sarà superiore alla crescita degli altri grandi paesi europei con cui il nostro paese è chiamato a confrontarsi. “Cresciamo malgrado la stagnazione tedesca e sappiamo che la Germania è il nostro principale partner. La crescita dell’occupazione ci conforta che siamo nella direzione giusta” ha concluso.
