La nuova segretaria traccia le linee programmatiche della sua segreteria: salario minimo, ambiente e lavoro. Bonaccini: “Sono a disposizione”
“Saremo un problema per Giorgia Meloni”. Sono le prime parole di Elly Schlein come nuovo segretario nazionale del Partito Democratico. Dopo la vittoria arrivata nella notte di domenica (53,8% contro il 46,2% di Bonaccini) Schlein ha tracciato le prime linee guida del suo mandato, che saranno salario minimo, ambiente e lavoro.
“Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri – le sue prime parole – contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità”.
Le parole della premier
In serata arriva poi anche il messaggio della premier Meloni. “Congratulazioni a Elly Schlein e complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso. Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro”. Nel suo primo discorso da segretaria, Elly Schlein ha qunindi tracciato le linee del programma del suo Pd. “Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara”.
Il pensiero di Bonaccini
E ora che la Schlein ha la vittoria in tasca, torna il rischio “correnti”. Ma i due sfidanti hanno voluto subito sottolineare che non c’è il rischio di scissione: “Io sono a disposizione per dare una mano”, ha spiegato Bonaccini. “Lavoreremo per l’unità – ha ribadito Schlein – il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”.
