Le dichiarazioni del ministro delle Imprese e del Made in Italy in collegamento alla conferenza “Ucraina, un anno dopo” alla Luiss
Oggi cade l’anniversario dell’inizio del conflitto russo-ucraino. Un anno di orrende vicissitudini che non hanno solo sconvolto l’Ucraina ma l’intero panorama internazionale. In vista di questo giorno è stato organizzato alla Luiss Guido Carli la conferenza “Ucraina, un anno dopo” con la presenza di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Urso sull’Ucraina: l’impegno dell’Italia
“Oggi l’Italia è impegnata in una logica di responsabilità in alleanza al popolo ucraino nella sua lotta dell’indipendenza e supporto per la ricostruzione” ha dichiarato il ministro del Made in Italy. Urso infatti è andato due volte in Ucraina: la prima in qualità di esponente di Fratelli d’Italia – a settembre – e la seconda a gennaio, già con la carica di ministro.
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“Con la premier Meloni a Kiev abbiamo dato speranza al popolo ucraino e sostegno all’economia produttiva. Far vedere quali sono le possibilità tecno industriale che già oggi è possibile attuare al fine di tenere viva l’economia del paese: parlo del settore agricolo e per il sostegno ad alcune economie sensibili. Se pensiamo al cereale dell’ucraina per i popoli del mediterraneo, sia ad altri settori che sono decisivi per nostra economia. Inoltre parlo del settore spazio, farmaceutiche, filiera e materie prime utili, industria arredo con il legno. Le nostre economie sono compatibili e da subito occorre lavorare per mettere in condizione la produzione” ha poi aggiunto.
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