Ranucci annuncia un “caso Giuli” a Report, ma il ministro nega: “Chiacchiericcio mediatico”

"La vicenda Spano è una piccola parte dell'inchiesta" ha dichiarato il conduttore di Report, sostenendo che il servizio di domenica affronterà anche il ruolo del neo-ministro nel caso del marito del suo capo di gabinetto

Redazione
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Lo scranno di ministro della Cultura sembra essere ormai maledetto. Dopo il caso Sangiuliano-Boccia e le soffertissime dimissioni del ministro di Giorgia Meloni, ora anche il suo successore, Alessandro Giuli, sembrerebbe poter andare incontro alla stessa sorte. Il neo ministro, infatti, sarebbe stato indebolito dalle dimissioni del suo capo di gabinetto, Francesco Spano, costretto a lasciare il ruolo a causa della possibilità che la prossima domenica Report mandi in onda immagini compromettenti riguardanti la sua persona e quella di suo marito.

Un nuovo scoop ha quindi invaso il collegio romano e ormai dentro Fratelli d’Italia non si nascono neanche più i malumori. Spano ha deciso di tirarsi fuori dalla vicenda, lasciando il ruolo e ringraziando Giuli per l’immensa opportunità a lui offerta, ma ora sarà proprio il ministro a dover affrontare le conseguenze delle insinuazioni sul suo sottoposto. In fin dei conti, è stato proprio Giuli a scegliere Spano per il ruolo, subito dopo aver rimosso Francesco Gilioli, poiché accusato di presunte infedeltà.

Ora, però, il ruolo è nuovamente vacante e si apre la possibilità che il governo possa decidere al posto di Giuli il successore di Spano. Una possibilità che per il neo ministro non sarebbe concepibile. Questo sarebbe infatti disposto a presentare le sue dimissioni pur di non farsi commissariare, convinto che il caso Spano sia solo un complotto ordito alle sue spalle per “mostrificare” l’ex capo di gabinetto e indebolire la sua amministrazione.

Ranucci: “C’è un altro caso che riguarda Giuli

Il conduttore di Report Sigfrido Ranucci ha deciso di alzare il tiro sulla questione, confessando che il reportage che andrà in onda la prossima domenica sarà ben più sconvolgente di quanto finora immaginato. “La vicenda Spano è una piccola parte dell’inchiesta” ha infatti dichiarato il giornalista, sostenendo che nel corso della prossima puntata andrà in onda anche “un caso che riguarda Giuli“.

Secondo il conduttore le immagini che andranno in onda “daranno forza a chi non lo ama in Fratelli d’Italia” e verranno mostrate “le cose che ha fatto in passato, come ha gestito il Maxxi e il suo ruolo in questo secondo caso Boccia“. Ranucci ha poi posto una domanda, la cui risposta sarà presumibilmente data nel corso della puntata: “In base a quali requisiti Giuli è stato nominato ministro?“.

Il diretto interessato ha quindi deciso di affrontare l’argomento, sostenendo invece l’inesistenza di un caso Giuli e sottolineando che fino a questo momento “è stato ampiamente sopravvalutato il legittimo chiacchiericcio mediatico“. Il neo ministro della Cultura ha poi dichiarato di sentirsi sostenuto dalla maggioranza di governo e che con esso è presente un rapporto di “concordia e di volontà di andare avanti, con forza, condivisione e serenità“.

Il caso Report su Francesco Spano

L’ex capo di gabinetto ha iniziato a temere per la sua carriera nel momento in cui Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, ha annunciato che il 27 ottobre la sua trasmissione manderà in onda un “nuovo caso Boccia, ma al maschile” e che per Giuli sarebbe più conveniente guardare un’altra trasmissione, onde evitare brutti colpi. Col passare delle ore è quindi divenuto sempre più chiaro che al centro della vicenda potesse trovarsi una figura vicinissima al ministro.

Ieri è quindi giunta la conferma: il caso riguarderebbe Francesco Spano e suo marito Marco Carnabuci. Quest’ultimo sarebbe stato assunto dal Maxxi per una consulenza e avrebbe ricevuto lauti pagamenti per i suoi servizi. Ciò che però interessa il ministro e il governo sono le date di questi eventi, per comprendere se siano avvenuti quando Giuli era presidente del Maxxi. Per fare chiarezza sulla vicenda è quindi intervenuta l’attuale presidente facente funzioni del museo, Maria Bruni, che ha sostenuto che Carnabuci sia stato assunto nel 2018 dalla direttrice Giovanna Melandri.

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Francesco Spano, ex capo di gabinetto del ministro della Cultura

Si tratterebbe quindi di un periodo precedente a quello di Giuli, eppure l’assunzione è stata di anno in anno riconfermata. Nel 2022, quindi, l’attuale ministro diventa presidente del Maxxi e sembrerebbe che la consulenza del marito di Spano sia stata riconfermata. La vicenda è stata commentata anche dall’ex presidente Melandri che ha voluto evidenziare: “Carnabuci è stato chiamato dal Maxxi nel giugno 2018, quando Spano non aveva nulla a che fare con il museo“.

Sotterfugi e veleni tra Giuli e FdI

Una volta ricostruito il quadro di quanto effettivamente fosse accaduto nel trio Spano-Giuli-Carnabuci, il ministro della Cultura è stato chiamato in Parlamento per chiarire la situazione. Formalmente avrebbe incontrato il segretario Alfredo Mantovano ma vi sono voci di corridoio che invece confermerebbero che la stessa Giorgia Meloni abbia deciso di inserirsi nella vicenda. Ciò che però interessa principalmente è quanto avvenuto fuori dalla stanza in cui si trovava Giuli.

In Transatlantico sembrerebbe che si sia verificata una lite, dai toni piuttosto accesi, tra Antonella Giuli, sorella del ministro e addetta stampa di FdI alla Camera e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura. Sembrerebbe che Giuli abbia affrontato Mollicone perché sarebbe venuta a sapere che questo poco prima aveva incontrato dei giornalisti. La paura del tradimento è dietro l’angolo, soprattutto perché vi sarebbero diverse insinuazioni che vedrebbero il presidente della Commissione interessato al ruolo di Giuli.

I due avrebbero quindi animatamente discusso, con Mollicone che ha negato di aver affrontato argomenti riguardanti il ministro e Giuli che ha deciso di rinfacciargli una serie di critiche che questo avrebbe rivolto verso suo fratello. “Ne riparleremo” avrebbe quindi detto l’addetta stampa e il presidente della Commissione Cultura si sarebbe rivolto a lei furibondo, urlando: “Mi stai minacciando? Mi stai minacciando?“. La tensione sembra alle stelle, ma per ora non resta che attendere in attesa dei nuovi sviluppi della vicenda.

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