Oggi Giorgia Meloni, primo premier donna italiano, compie 47 anni. Una vita dedicata alla politica da quando a 15 anni, nel 1992, decide di aderire al Fronte della gioventù, l’organizzazione giovanile del Msi. Da quel momento Giorgia l’ha capito, la politica era la sua strada e niente avrebbe potuto fermarla.
L’infanzia a Garbatella, il difficile rapporto col padre, le sfide della politica di quegli anni non la fermano, ma forse aumentano ancora di più la sua voglia di riscatto. Il sostegno della madre e della sorella Arianna – militante come lei – sono fondamentali e permettono al futuro premier di non gettare la spugna e di scalare, gradino dopo gradino, i ranghi della politica italiana fino a giungere a soli 46 anni alla carica di Presidente del Consiglio, ruolo ricoperto per la prima volta da una donna.
I primi passi in politica di Giorgia Meloni
Dopo soli quattro anni dal suo ingresso nel Fronte della Gioventù, diventa la responsabile nazionale di Azione studentesca e da allora non fa altro che bruciare tutte le tappe. Giorgia Meloni, infatti, non è solo la prima donna premier d’Italia – anche se ci tiene a sottolineare che il suo è un titolo tutto al maschile – ma è anche la più giovane parlamentare della XV Legislatura e il più giovane ministro per la Gioventù.
Nel 2012 fonda, insieme a Guido Crosetto, Ignazio La Russa e altri esponenti provenienti da An, PdL e Msi, Fratelli d’Italia che in soli dieci anni si presenta come il partito con più consensi in Italia e il primo della coalizione di destra. Un’impresa quasi berlusconiana che le garantirà la possibilità di correre per la carica di presidente del Consiglio. Una corsa che la porterà, il 22 ottobre 2022, a prestare giuramento nelle mani del Presidente Sergio Mattarella e diventare il primo premier donna in Italia.
Un percorso caratterizzato dalla determinazione, dall’ambizione e dalla capacità di lettura delle circostanze. Tutti tratti distintivi tipici del segno del Capricorno che testardamente cerca di raggiungere sempre i suoi obiettivi. Giorgia Meloni rispecchia perfettamente il suo segno zodiacale, proprio per la sua predisposizione alla perseveranza, alla voglia di affrontare le sfide e alla necessità di sentirsi appagati.
Giorgia Meloni uomo dell’anno (o forse no)
“Per opportuna informazione si comunica che l’appellativo da utilizzare per il Presidente del Consiglio dei Ministri è: ‘Il Signore Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni‘“, questo è il contenuto di una delle prime note emanate dal premier subito dopo la sua elezione a presidente del Consiglio. Lei è la prima donna alla guida del Paese, ma comunque definita al maschile. Forse un tentativo di mostrare la propria supremazia o forse la volontà di distaccarsi dalle polemiche femministe sul genere. Indipendentemente da tutto ciò, Giorgia ha preso la sua posizione.
“Si è fatto polemica la presidente il presidente…non ho mai pensato che la grandezza della libertà per le donne fosse farsi chiamare ‘capatrena’, punti di vista, priorità. Le donne italiane non hanno decisamente nulla da temere con questo governo“, ha poi dichiarato il premier rispondendo ad una critica dell’onorevole Serracchiani. Insomma, una donna non può mai stare tranquilla, neanche quando fa di tutto per allinearsi al mondo degli uomini. Giorgia Meloni lo sa bene, soprattutto quando è stata ricordata la sua condizione di donna a seguito dello scandalo che ha travolto il suo ex compagno Andrea Giambruno.
Comportamenti poco professionali, ammiccamenti alle colleghe sono stati mandati in onda in prima serata da Striscia La Notizia. Eppure, l’ondata di critiche ha travolto più il premier che Giambruno. Il capo dell’esecutivo ha dovuto confessare di essersi separata dal compagno e di non avere nulla a che fare con ciò che era accaduto. Un attacco sul personale, che nei decenni di premier uomini e first lady non si era mai verificato. È proprio vero, Giorgia Meloni è la donna delle prime volte, ma purtroppo non sempre è un valore aggiunto.
