Filippo VI e Letizia di Spagna da Mattarella: cos’è avvenuto nello storico incontro

La coppia reale soggiornerà in Italia per due giorni, con l'obiettivo di incontrare il premier Meloni, a Villa Doria Pamphili a Roma, e per recarsi domani a Napoli, dove Filippo VI riceverà la laurea honoris causa dall'Università Federico II

Redazione
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Il Re e la Regina di Spagna, Filippo VI e Letizia, sono giunti in Italia per compiere la prima visita di Stato dalla loro incoronazione. I due reali si sono recati questa mattina al Quirinale, per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con cui rinnovare l’importante rapporto costruito in questi anni tra i due Paesi. “Venire in visita di Stato in Italia è qualcosa di molto speciale, non è una visita qualsiasi, i nostri Paesi hanno relazioni intense e sono molto amici“, ha infatti dichiarato il monarca spagnolo, poco prima di dare inizio al vertice privato.

La coppia reale soggiornerà in Italia per due giorni, con l’obiettivo di incontrare il premier Meloni, a Villa Doria Pamphili a Roma, e per recarsi domani a Napoli, dove Filippo VI riceverà la laurea honoris causa dall’Università Federico II. Prevista per oggi, invece, una visita in Parlamento, dove i due saranno accolti dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dal Presidente della Camera Lorenzo Fontana. Stasera, al Quirinale, si svolgerà poi la cena ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

È un piacere rinnovarle il benvenuto a Roma e in questo palazzo. Per la Repubblica italiana è un onore avere qui le loro maestà e sottolineare l’amicizia e collaborazione“, ha dichiarato il Presidente della Repubblica accogliendo la coppia reale, nel Cortile d’onore con i reparti schierati.

L’incontro tra la coppia reale e Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha poi sottolineato che la visita di Stato dei reali spagnoli è fondamentale soprattutto per il periodo storico che ci troviamo a vivere. “La sua visita in Italia è di grandissima importanza per ciò che attraversa l’Unione europea e la comunità internazionale“, ha infatti sostenuto il Capo di Stato, aggiungendo però che al momento “la solidità copre tutti gli aspetti delle straordinarie relazioni che ci sono tra Spagna e Italia“.

Un concetto che è stato poi confermato anche da Filippo VI, che ha dichiarato che quella di oggi “non è una visita qualsiasi, perché l’Italia è un Paese con cui abbiamo intense relazioni e una amicizia molto profonda“. Allo stesso modo, il re spagnolo ha sostenuto che sarà per lui un “onore” avere la possibilità di parlare davanti al Parlamento, in vista di un anniversario importante che cadrà nel 2025, ovvero quello dei 150 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Spagna.

Proprio questo anniversario fungerebbe da simbolo “della cooperazione storica tra i due Paesi“, che si fonda su alcuni fattori fondamentali, ovvero “solidarietà, cooperazione e amicizia“. Filippo VI ha poi svelato alcuni dei dossier affrontati con il Presidente della Repubblica, annunciando di aver discusso di “Mediterraneo e sponda Sud, di aree di instabilità del conflitto in Medio Oriente e del legame transatlantico dei Paesi latino-americani suggellati dall’accordo Mercosur“.

Sergio Mattarella ha poi confermato di aver “condiviso con Filippo VI la riflessione sul futuro dell’Ue in un contesto mondiale sempre più insidioso“, sottolineando gli ardui compiti che la nuova commissione Ue dovrà svolgere in questo quinquennio, dovendo far fronte al rilancio della competitività e alla costruzione di una vera e propria difesa europea. “La nuova legislatura europea è chiamata a un compito di grande impegno ma ineluttabile, per una riforma complessiva dell’Ue che riguardi i metodi decisionali“, ha infatti dichiarato il Presidente della Repubblica.

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