Ingoiato il rospo della tassa sugli extraprofitti delle banche, scelta da Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, fissa dei limiti, da non superare.
Extraprofitti, i limiti fissati da Tajani
Va sottolineato che l’intervento è una tantum, deve essere desumibile, e bisogna escludere gli istituti di credito del territorio. Dalla Versiliana, Tajani annuncia la direzione degli emendamenti di Forza Italia, quando in Parlamento verrà esaminato il decreto omnibus dopo l’estate. Un confronto che si annuncia forte e vigoroso all’interno del centrodestra. Per la premier Meloni, sarà infatti il primo nodo da affrontare al ritorno dalle vacanze, che ha trascorso in famiglia tra la Puglia e l’Albania.
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Il segretario di Forza Italia ha preso di petto il tema del decreto varato dall’ultimo Cdm, prima della pausa. La tassazione sugli extraprofitti delle banche ha infatti irritato i forzisti per il contenuto tenuto nascosto dalla presidente del consiglio fino all’ultimo, oltre ad aver fatto storcere il naso ai leghisti, per il metodo.
Tajani: Forza Italia è liberale, siamo diversi da Lega e FdI
“Tale situazione, non pone alcun problema alla solidità dei rapporti tra i partiti di maggioranza, ma Forza Italia è un partito liberale, siamo diversi dalla Lega e da Fratelli d’Italia. Con la notizia della tassa sugli extraprofitti delle banche abbiamo perso 10 miliardi di euro in Borsa italiana, forse se magari lo avessero fatto, a Borse chiuse – osserva – il venerdì sera, sarebbe stato meglio“.
Tajani: “Le banche più piccole devo essere escluse dalla tassa sugli extraprofitti”
“Dobbiamo fare in modo che le banche sostengano le famiglie e le imprese in difficoltà- ha sottolineato Tajani – dunque, le banche di territorio, quelle più piccole, di credito cooperativo e quelle popolari devono essere escluse dalla tassa sugli extraprofitti“. Perché “altrimenti rischieremmo di mettere in difficoltà anche i consumatori, i clienti e i soci delle banche più piccole”.
Tajani: “Proseguire con aumento pensioni minime”
Il ministro degli Esteri, rilancia uno dei punti fermi di Forza Italia: “Proseguire con l’aumento delle pensioni minime – afferma – per centrare l’obiettivo dei mille euro al mese a fine legislatura”.
Tajani: “Nessuno in Europa farà mai accordo con Le Pen e Afd”
“L’unica combinazione per sconfiggere i socialisti – afferma il leader azzurro, parlando di alleanze in Europa – è un accordo tra popolari, conservatori e liberali. Non è una questione di divieto sugli alleati di Salvini, ma nessuno in Europa farà mai un accordo con Marine Le Pen e Alternative für Deutschland, perché dire che bisogna mettere un bambino disabile in una classe di bambini disabili per non danneggiare quelli normali è una vergogna e a me questa roba fa schifo”.
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