Ormai ci siamo, l’attesissimo weekend delle elezioni europee è arrivato. In questi due giorni di fuoco sono attesi alle urne oltre 51 milioni di cittadini, secondo gli iscritti alle liste elettorali, che hanno accesso al voto. Si vota dalle 15 alle 23 di sabato e dalle 7 alle 23 di domenica. Il voto si esprime anche per le Elezioni Amministrative in 3.698 comuni italiani e per la nomina del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale in Piemonte. In un secondo momento, il 23 e il 24 giugno avverrà eventualmente il ballottaggio per eleggere il sindaco dei paesi con una popolazione maggiore a 15 mila abitanti.
Modalità di voto
Per accedere al voto, come prescritto dal Viminale, si deve aver compiuto il 18esimo anno di età, si deve essere in possesso di documento di riconoscimento valido e di tessera elettorale che, qualora non fosse idonea può essere ottenuta lo stesso weekend presso gli uffici elettorali. Per le elezioni europee è accettato il voto per una sola lista, indicato con un segno X sul simbolo del partito o inserendo il nome del candidato sulle righe stampate a destra del logo. Sono accettate da 1 a 3 preferenze che per renderle valide devono essere diverse per genere. I candidati indicati devono essere attinenti alla lista scelta.
Agevolazioni e voti speciali
Al fine di rendere accessibile a tutti questo evento importante delle elezioni europee, sono messe in atto delle agevolazioni per per i cittadini italiani residenti in Italia o fuori Italia per raggiungere i comuni di residenza. In condizioni particolari è possibile avvalersi della procedura domiciliare, tra le categorie speciali sono i dirigenti di ospedale, i malati e degenti e i detenuti. Per gli studenti lontani dal luogo di residenza è possibile votare nella circoscrizione più vicina potendo non tornare nel comune di residenza. La risposta dei ragazzi è stata sbalorditiva avendo riscontrato 23.734 domande per usufruire di questa modalità.
Il parlamento europeo
I 705 Eurodeputati, di cui 76 italiani, espressi dalle votazioni delle nazioni europee, sono riuniti in gruppi vicini per appartenenza politica e non per nazionalità, e garantiscono il funzionamento democratico delle istituzioni dell’Europa. L’assetto politico che uscirà dalle urne determinerà la politica economica e sociale dell’Europa. Specialmente in questo periodo storico, carico di incertezze sul futuro, con le guerre ai confini europei, le scelte che il Parlamento europeo esprimerà sui vari temi caldi saranno determinanti per la vita stessa dell’Europa e per quella di ogni cittadino europeo. Per questo motivo è importante andare a votare.
