Enrico Letta si dimette dal Parlamento: è stato nominato decano all’IE di Madrid

"Il mio contributo come nuovo decano della IE School of Politics, Economics and Global Affairs rafforza il mio impegno costante sulle questioni relative all'integrazione europea e il futuro del Mercato Unico europeo" afferma l'ex premier

Redazione
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Il democratico Enrico Letta si è dimesso dalla carica di parlamentare dopo essere stato nominato decano della IE School of Politics, Economics and Global Affairs, la scuola di alta specializzazione dell’Università IE (Istituto de Empresa) di Madrid che forma leader in innovazione e cambiamento. Mantiene invece altre cariche, come quella di Presidente dell’Istituto Jacques Delors di Parigi. 

Letta era impegnato dal 2023 nella redazione e nella presentazione del Rapporto sul futuro del mercato interno dell’Unione europea commissionatogli dalla Commissione e dal Consiglio UE e rassegnerà le dimissioni dal Parlamento italiano quando assumerà il nuovo incarico, ovvero il 20 novembre.

“Come avevo annunciato all’indomani delle elezioni torno al mio lavoro universitario. Manterrò i miei impegni compatibili con questo incarico” scrive sui social l’ex premier, precisando che si dimetterà invece dal Parlamento “che richiede un impegno totale”. Augura poi il meglio alla sua sostituta Rosanna Filippin.

L’annuncio di Letta sui social

Elly Schlein, deputata e Segretaria del Pd, e Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati inviano gli auguri all’ex premier per il nuovo incarico universitario e lo ringraziano per ciò che ha fatto in questi anni per il partito e per il gruppo parlamentare del Pd alla Camera.

Dichiarano inoltre che “la sua esperienza internazionale, la sua visione aperta e lungimirante sull’Europa ci ha aiutato a capire dinamiche e prospettive del continente” e anche grazie al rapporto sul Mercato unico, il Pd può seguire le sue importanti indicazioni sulla strada da seguire per un’integrazione europea più giusta, per un futuro sostenibile e di prosperità per tutti i cittadini dell’Ue. “Siamo certi di poter contare ancora sul suo sostegno alla costruzione di una nuova sinistra europea” concludono.

La carriera brillante di Enrico Letta

Letta è stato presidente del Consiglio italiano fra il 2013 e il 2014 e leader del Partito Democratico dal 2021 al 2023, oltre che ministro degli Affari europei nel 1998, ministro dell’Industria dal 1999 al 2001 e membro del Parlamento Europeo dal 2004 al 2009.

Diventato dottore in Diritto europeo presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sul versante accademico è stato rettore della Scuola di Affari Internazionali di Parigi Science Po e presidente dell’Associazione delle Scuole Professionali di Affari Internazionali (Apsia) con sede a Washington D.C. Attualmente presiede il Foro Diplomatico di Gesda, il Geneva Science Diplomacy Anticipator.

Santiago Iniguez deOnzono, presidente esecutivo dell’Università IE, ha affermato: “Letta ha saputo coniugare egregiamente la dedizione al servizio pubblico con la brillante carriera accademica come docente presso illustri università europee, di Stati Uniti e Australia, oltre a un’ingente attività come autore di libri, l’ultimo dei quali fornisce una visione fondamentale sul futuro del mercato unico europeo”.

Letta ha dichiarato che questa nuova esperienza “rappresenta un mio grande impegno con la Spagna, un Paese chiaramente in auge e con importanti contributi al panorama dell’educazione superiore, e con la IE University, un’istituzione riconosciuta globalmente con una platea di studenti altamente diversificata, personale docente eccellente e un progetto innovatore“. Il nuovo ruolo che ricoprirà rafforza il suo costante impegno sulle questioni relative “all’integrazione europea e il futuro del Mercato Unico europeo”.

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