Europee, la maggioranza dei Paesi al voto: i sondaggi prevedono il vantaggio della destra

Oggi è il giorno in cui la maggior parte degli stati europei voteranno per le elezioni europarlamentari. In Italia i seggi erano aperti ieri ed oggi fino alle 23

Redazione
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Oggi la maggioranza degli europei con il diritto di voto – in totale 373 milioni – sono chiamati alle urne per le elezioni di 720 europarlamentari in tutti e 27 gli stati membri.

In Italia i seggi elettorali si sono aperti ieri pomeriggio e chiuderanno questa sera alle 23, mentre nella maggior parte degli Stati Europei si può votare solo oggi: Francia, Germania, Spagna, Polonia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Romania e Slovenia. La prima nazione europea ad aver votato sono stai i Paesi Basse, il 6 giugno, mentre venerdì hanno votato in Irlanda e ieri in Lettonia, Malta, Slovacchia e Repubblica Ceca.

Elezioni europee
Elezioni europee 2024

Basandosi sui risultati in Olanda, si può notare la sinistra in vantaggio sulla destra, contrariamente alle previsioni che ipotizzavano un Europarlamento più sbilanciato verso destra. Ma si prevedono importanti le alleanze. I sondaggi prevedono: tra i 180 e i 183 eurodeputati al Partito popolare europeo, tra i 131 e i 138 ai Socialisti, tra 83 e 86 ai Liberali, tra i 74 e i 78 ai Conservatori e riformisti europei, tra i 66 e i 72 al gruppo Identità e Democrazia, tra i 54 e i 58 ai Verdi e tra i 41 e i 46 alla Sinistra. Bisogna tener presente che a oggi molti partiti politici non sono legati a nessun gruppo e potranno nascere nuovi gruppi.

Elezioni europee: previsioni in Germania, Francia, Spagna e Polonia

Aspettando i primi risultati ufficiali, vale la pena ricordare le previsioni di voto nei 4 principali paesi europei, oltre l’Italia, ovvero Germania, Francia, Spagna e Polonia.

In Germania si eleggono 96 europarlamentari e secondo i sondaggi di Euronews del 5 giugno si prevede il vantaggio dei popolari della Cdu/Csu con il 30,1% dei voti. Sono seguiti dalla destra dell’Afd con 16,3%, dai socialisti della Spd col 15,1% e dai verdi con 13,9%.

In Francia si eleggono 81 seggi e i sondaggi vedono in vantaggio il Rassemblement national di Le Pen guidato da Bardella con il 32% dei voti, seguito dalla coalizione liberale di Macron col 15,5%, dal Partito socialista col 13,5%, il partito di sinistra La France Insoumise col 7,6%, Les Rèpublicains col 7,1%, Les Ecologistes col 5,9% e il Reconquete guidato da Merèchal col 5,8%.

In Spagna si vota per 53 seggi e i sondaggi prevedono il vantaggio della Coalizione civica guidata dal premier Tusk (34%). Segue la lista del partito Legge e Giustizia (31%).

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