Draghi a pranzo con Marina Berlusconi: l’incontro insospettisce Meloni

Sembrerebbe che le possibilità che si profilano intorno a questo incontro non stiano tranquillizzando il premier, che sarebbe profondamente infastidita dal fatto che l'ex presidente della Banca Centrale Europea abbia incontrato prima la figlia di Berlusconi che il Presidente del Consiglio italiano

Redazione
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Mercoledì scorso, in Corso Venezia a Milano, è stato avvistato l’ex premier Mario Draghi lasciare l’abitazione di Marina Berlusconi, primogenita del Cavaliere. Poco dopo, dalla stessa porta, è uscito Gianni Letta. Questa indiscrezione dell’Ansa, pubblicata due giorni dopo l’evento ha scatenato agitazione e panico negli ambienti di Palazzo Chigi e via della Scrofa. Perché Marina Berlusconi ha deciso di incontrare privatamente Mario Draghi? E perché questo ha accettato?

Sembrerebbe che le possibilità che si profilano intorno a questo incontro non stiano tranquillizzando il premier, che sarebbe profondamente infastidita dal fatto che l’ex presidente della Banca Centrale Europea abbia incontrato prima la figlia di Berlusconi che il Presidente del Consiglio italiano. L’ennesimo sgarbo da parte di Forza Italia, che continua a strappare e colpire, per comprendere quanto ancora il governo può reggere. Alla fine dei conti, il risultato del 20% alle prossime Regionali e Politiche non si raggiungerà continuando a seguire servizievolmente Giorgia Meloni.

Antonio Tajani, però, all’incontro non era presente. Si sarebbe trattato di un torto troppo grande e soprattutto di una figura difficile da spiegare all’interno di un pranzo che avrebbe avuto solo carattere privato. I portavoce dell’imprenditrice, interpellati sulle motivazioni sottostanti all’incontro, hanno infatti dichiarato: “Si è trattato di un incontro di cortesia e un’occasione di conoscenza reciproca, già pianificato da tempo. Rientra nell’ordinaria prassi di incontri istituzionali che la presidente Berlusconi svolge in qualità di imprenditore“.

I temi dell’incontro Draghi-Berlusconi

Insomma, niente di cui preoccuparsi. Sembrerebbe, quindi, che Draghi e Berlusconi abbiano deciso di tenere fede a quella promessa che risale alla morte del Cavaliere e che avrebbe previsto un incontro tra i due per discutere di economia e mosse strategiche. Si ipotizza, quindi, che i presenti abbiano discusso del rapporto sulla competitività europea che l’ex premier ha presentato all’Ue lo scorso 9 settembre. Un report inquietante che metterebbe di fronte ad un cambio radicale lo stesso sistema dell’Unione europea.

Un documento fitto di spunti e di considerazioni, su cui Marina Berlusconi, Mario Draghi e Gianni Letta avrebbero riflettuto e dibattuto. Inoltre, c’è da considerare anche l’ipotesi “Mediaset“. Infatti, sarebbe possibile che la primogenita del Cavaliere abbia discusso con l’ex presidente della Bce della possibilità per Mediaset di ottenere fondi europei, su cui suo fratello Piersilvio avrebbe messo gli occhi da tempo, e addirittura della creazione di una emittente che non si fermi al suo nazionale, ma si apra addirittura all’Europa.

Mario Draghi
Mario Draghi, ex presidente del Consiglio

Un’ipotesi che comunque potrebbe non far dormire sonni tranquilli a Giorgia Meloni. Innanzitutto, la domanda che circola tra gli ambienti del governo riguarda proprio le tempistiche di questo incontro. Inoltre, perché rivelare la notizia solo due giorni dopo? Secondo Il Fatto Quotidiano, poi, l’indiscrezione sarebbe stata rilasciata all’Ansa dalla stessa famiglia Berlusconi. Così Meloni si arrovella, mentre di prepara alla prossima settimana, quando anche lei incontrerà Mario Draghi.

Le speculazioni sull’incontro milanese

La segretezza e poi l’improvvisa pubblicità data all’incontro hanno insospettito profondamente gli ambienti del governo. Giorgia Meloni si sentirebbe accerchiata da continui attacchi che spesso giungono da ambienti insospettabili e soprattutto troppo vicini. Ad un agosto bollente, tra presunti complotti, aperture a sinistra da parte di partiti di governo e attacchi a membri della famiglia, il premier si trova tra le mani un autunno in cui solo le temperature sono più fresche.

Il timore che pian piano aumenta intorno all’incontro è che questo possa essere solamente una sorta di vendetta da parte della famiglia Berlusconi nei confronti del Presidente del Consiglio. Il pranzo con Draghi si sarebbe infatti svolto nel momento più caldo dello scandalo Sangiuliano, ovvero quando si credeva ancora possibile che Maria Rosaria Boccia, consulente dell’ex ministro della Cultura, potesse essere ospite di una trasmissione Mediaset. Una possibilità che avrebbe grandemente irritato il premier, a causa delle ripercussioni che l’intervista avrebbe potuto provocare.

Inoltre, Mario Draghi è stato ospite di Marina a qualche settimana di distanza dal fallimento del piano Ius scholae, presentato da Forza Italia ma poi ritirato a causa delle pressioni di Lega e Fratelli d’Italia, e a pochi giorni dall’inizio di una campagna pubblicitaria sulle reti Mediaset che promuova l’inclusione e condanni la violenza. Inoltre, fa riflettere anche la tempistica collegata allo stallo sulle nomine Rai, alla presunta privatizzazione della tv di Stato e soprattutto alla riflessione sul canone. Insomma, tutte questioni che interessano Mediaset ma su cui questa non può mettere bocca, almeno non apertamente.

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