Don Patriciello avvicinato da mafioso armato di coltello, Meloni: “Avrai sempre il sostegno del governo”

Fermato un 72enne armato di coltello che ha tentato di avvicinarsi al parroco del parco verde di Caivano. Immediati i messaggi di solidarietà del governo italiano nei confronti di Don Patriciello

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Il parroco del Parco verde di Caivano Don Patriciello, durante un incontro con i fedeli, è stato avvicinato da un membro del clan del boss Ciccarelli che aveva un coltello all’interno di una tasca dei suoi pantaloni. L’uomo, un 72enne, è stato immediatamente fermato dagli agenti presenti e la sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Il governo italiano si è immediatamente stretto intorno alla figura di Don Patriciello, il quale da anni porta avanti il duro compito della lotta alla criminalità organizzata al Parco verde di Caivano.

La mia totale solidarietà e vicinanza per l’ennesimo atto di intimidazione, fortunatamente sventato dalle forze dell’ordine” ha scritto sui suoi social il premier Giorgia Meloni, da mesi schierata al fianco del parroco e delle sue iniziative. “Il suo lavoro – ha proseguito il Presidente del Consiglio – per portare legalità e speranza a un territorio martoriato dalla criminalità avrà sempre il sostegno del governo e mio personale. Siamo tutti con te“.

Giorgia Meloni, Albania
Il premier Giorgia Meloni

Immediato anche il commento del presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo: “Ennesimo atto di intimidazione subito a Caivano da don Patriciello, dove un uomo, suocero del boss Ciccarelli, armato di coltello, è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre cercava di avvicinarsi a lui durante il consueto saluto ai fedeli. Il lavoro, insieme con l’evangelizzazione, che don Maurizio sta portando avanti è fondamentale per strappare quelle terre alla criminalità organizzata e noi saremo sempre al suo fianco in questa battaglia per la giustizia e la libertà“.

Gasparri: “Don Patriciello è un eroe del nostro tempo

Maurizio Gasparri sul Superbonus
Maurizio Gasparri (Forza Italia)

Si è unito al coro di solidarietà nei confronti di Don Patriciello anche il deputato di Forza Italia Maurizio Gasparri, che ha definito il parroco “un eroe del nostro tempo“, per poi attaccare, senza dire apertamente il nome, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Si deve vergognare, ancora di più in questo momento, chi lo ha dileggiato ed offeso definendolo una sorta di ‘Pippo Baudo’“.

L’esponente di Forza Italia ha poi aggiunto: “L’Italia si deve liberare dai cacicchi che hanno lasciato sprofondare nel degrado zone come Caivano ed irridono a chi, insieme al governo, sta ripristinando la legalità. La democrazia è messa in pericolo non soltanto dai boss armati di coltello, ma anche dai cacicchi che irridono ai campioni della legalità, dimostrando evidentemente di tifare per altri personaggi“.

Prefetto di Napoli: “Don Patriciello è sereno perché sa che al suo fianco c’è lo Stato

Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha espresso solidarietà e vicinanza al parroco di Caivano, definendo ciò che è accaduto “una situazione delicata che io sto seguendo minuto dopo minuto, però con grande serenità da parte di Don Maurizio perché sa che al suo fianco c’è lo Stato“. Il Prefetto ha poi aggiunto che “l’episodio che è accaduto a don Maurizio Patriciello ci impone una riflessione sulla sicurezza di questa persona impegnatissima, non a caso personalmente gli sono vicino quasi tutti i giorni“.

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