“Sono estremamente fiducioso che entro giovedì porteremo in Aula il provvedimento sulle liste d’attesa, sperando di approvarlo senza dover ricorrere alla questione di fiducia. Ma è fondamentale la collaborazione di tutti: se l’opposizione ce lo permette, vorremmo discutere gli emendamenti anche in Aula. Se invece dovessimo ricevere un numero eccessivo di emendamenti, saremmo costretti a porre la fiducia”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos Salute il senatore di Fratelli d’Italia Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità del Senato.
Il senatore ha poi precisato: “Il testo del DL liste d’attesa era stato inserito all’ordine del giorno dell’Aula già due settimane fa durante la conferenza dei Capigruppo. Tuttavia, siamo costretti a rimandare, dato che non siamo ancora pronti. Sono comunque molto fiducioso che riusciremo ad approvare il provvedimento entro giovedì“.
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Zaffini ha spiegato che la decima Commissione è attualmente impegnata nella fase della trattazione degli emendamenti, lavorando anche ieri per portare il provvedimento in Aula. Tuttavia, il decreto legge contiene norme delicate, su cui è in corso un dialogo con le associazioni di categoria e le Regioni. Oggi è previsto un confronto cruciale in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province autonome sull’articolo 2 del provvedimento e sugli aspetti ad esso collegati.
“La necessità di raggiungere una composizione delicata degli interessi coinvolti comporterà probabilmente la stesura di alcune norme sostitutive di quelle attualmente presenti nel provvedimento d’urgenza”, ha affermato Zaffini. Per questo motivo, e per ragioni di correttezza istituzionale, non è stato possibile concludere l’esame in Commissione in tempo per la seduta dell’Assemblea di questa mattina.
In conclusione, il senatore ha dichiarato che, in attesa degli esiti del confronto, si riserva di modulare di conseguenza i lavori della Commissione Sanità, prevedendo che il relatore possa riferire all’Aula nella giornata di domani.
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