Dl Bollette approvato dalla Camera, dallo sgravio di 200 euro al bonus elettrodomestici: cosa contiene

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Il decreto bollette, dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri avvenuta lo scorso 28 febbraio, ha ricevuto il via libera dalla Camera dei deputati con 182 voti favorevoli, 113 contrari e 4 astenuti. Un primo importante passo in avanti per un provvedimento che il governo Meloni ha varato con l’obiettivo di aiutare famiglie e imprese a far fronte al caro bollette, che ormai da mesi attanaglia la Nazione. Il prossimo 29 aprile è quindi previsto il voto alla Camera che permetterà al decreto di essere approvato definitivamente.

Dl Bollette, a chi spetta il bonus da 200 euro per le famiglie

All’interno del decreto sono contenute norme per circa 3 miliardi di euro, di cui 1,4 destinati alle imprese e 1,6 destinati alle famiglie. Nel corso dell’iter parlamentare, poi, sono stati inseriti nel provvedimento anche decreti attuativi di una serie di misure contenute nella legge di bilancio.

Tra queste figurano i criteri per ottenere il bonus elettrodomestici, che si otterrà tramite sconto in fattura e non con il click day e che prevede un contributo atto a coprire fino al 30% del costo, con un limite massimo di 100 euro per ogni elettrodomestici o di 200 euro nel caso in cui si abbia un Isee inferiore a 25mila euro. Decisa una deroga al nuovo regime fiscale dei fringe benefit per le auto aziendali già prenotate.

La norma più importante del dl Bollette, però, riguarda il bonus sociale elettrico, ampliato per tre mesi agli utenti domestici con Isee fino a 25mila euro, che riceveranno un contributo da 200 euro. Questo sgravio si aggiunge al bonus finora spettante a ogni cittadino o nucleo famigliare che abbia diritto al contributo Isee non superiore a 9.530 euro per per famiglie con massimo 3 figli a carico e di 20mila euro di Isee per famiglie numerose con almeno 4 figli. Per coloro che già percepiscono il sostegno, il contributo potrebbe arrivare fino a 500 euro.

Dl Bollette, quali sono le norme contenute nel decreto

Il decreto bollette approvato dalla Camera contiene uno sgravio fiscale anche per le aziende energivore con potenza impegnata superiore a 16,5 kW e alle piccole e medie imprese vulnerabili.

Inoltre, è stato approvato anche un emendamento della Lega che consente ai clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali di essere inseriti in un mercato controllato, e non in quello libero, anche alla cessazione del servizio il 31 marzo 2027. Deciso anche uno stop ai pignoramenti di immobili di soggetti vulnerabili con il blocco delle esecuzioni immobiliari sulla prima casa per debiti condominiali sotto i 5.000 euro.

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