Al via la seconda ed ultima giornata della prima Conferenza nazionale delle elette e degli eletti di Alleanza Verdi e Sinistra, che si sta tenendo a Napoli. Ad aprire le danze questa mattina, Beppe De Cristofaro, Capogruppo di Avs al Senato che è intervenuto lanciando l’appello alle altre forze di centro sinistra di costruire e presentare un’alternativa in opposizione al Governo del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
De Cristofaro: “Siamo di fronte ad un nuovo centrodestra”
Nel dirsi sgomento nell’assistere a quello che sta accadendo in queste settimane e in questi giorni, con la “formazione di una vera e propria internazionale nera“, il senatore De Cristofaro avverte del “salto di qualità” intrapreso dall’attuale centrodestra, che “non è più quello di una volta” e che rappresenterebbe “una nuova posta in gioco“. L’esponente di Avs farebbe riferimento al nuovo insieme più o meno variegato di leader politici, che sarebbe considerato non limitato alla destra vera e propria, ma che sembra comprendere chiunque sia stato o si sia sentito emarginato o marginale, sia a livello culturale che politico, da quell’andamento liberal-progressista che avrebbe portato alla vittoria dell’attuale ordie mondiale contro i totalitarismi di destra e sinistra.
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Una situazione “nera” che, secondo il capogruppo di Avs al Senato, porrebbe in discussione i fondamenti stessi della Repubblica democratica. Per questo motivo, “la risposta dev’essere all’altezza di questa sfida“, e De Cristofaro ritiene sia doveroso lavorare “senza ambiguità alla costruzione di una coalizione democratica e progressista che possa rappresentare per questo Paese un’alternativa” valida.
La coalizione come alternativa
Una seconda opzione da proporre agli elettori, oltre al Governo Meloni che farebbe pienamente parte di questa “internazionale nera” in divenire. Un invito che il senatore di Avs invierebbe a Pd e M5s con estrema chiarezza e schiettezza, dove “nessuno si sogni di riproporre nel Paese lo stesso disastro che si è determinato alle elezioni politiche di due ani fa“. Ciò a cui fa riferimento De Cristofaro è, infatti, la scelta portata avanti di una “scellerata divisione delle forse progressiste” che avrebbe inevitabilmente favorito la vittoria di Giorgia Meloni, divenendo l’attuale Presidente del Consiglio.
Ponendo l’attenzione sullo stesso Avs, l’esponente del partito rimarca la fiducia assoluta alla coalizione “democratica e progressista” con le altre forze di centrosinistra che condividono l’opposizione al Governo, che sarebbe sentita “fino in fondo il cuore“. “Pensiamo – conclude con verve De Cristofaro – che il tema dell’alternativa a questa destra riguarda il presente e il futuro del Paese“.
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