Crosetto contro Aise: scandalo nei servizi segreti, interviene il Copasir

Redazione
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Un nuovo capitolo si apre nel delicato caso Crosetto-Aise, con il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) pronto a indagare sulle tensioni emerse tra il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (Aise). Il caso è esploso dopo la pubblicazione di un verbale sul Fatto Quotidiano, in cui Crosetto esprimeva critiche nei confronti dell’intelligence esterna, durante un colloquio con il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone.

L’origine del conflitto

L’origine del conflitto risale a gennaio, quando Crosetto, a seguito di alcune notizie pubblicate sulla stampa riguardo a vicende personali, tra cui la mancata assunzione della moglie presso l’Aise e la sua residenza in una casa senza pagare l’affitto, ha deciso di rivolgersi alla magistratura. Nel colloquio con Cantone, Crosetto ha espresso preoccupazione per la fuga di informazioni riservate e ha lamentato una mancanza di collaborazione da parte dell’Aise, accusando l’intelligence di non aver fornito informazioni cruciali al Ministero della Difesa, mettendo a rischio la sicurezza.

Mantovano: “Ho fiducia nell’Aise”

In risposta a queste accuse, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti, Alfredo Mantovano, ha ribadito la sua piena fiducia nei confronti dell’Aise e del suo direttore, Gianni Caravelli, elogiando il lavoro svolto dall’agenzia. Questa presa di posizione ha aperto un duro confronto all’interno del governo, con alcuni esponenti politici che hanno chiesto un chiarimento urgente da parte della premier Giorgia Meloni.

Conte ne approfitta

Le polemiche non si fermano qui. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha colto l’occasione per attaccare il governo in relazione alla gestione della giustizia e ha fatto riferimento a recenti scandali legati alla politica ligure, chiedendo scuse formali alla magistratura per gli attacchi ricevuti in passato. Anche il senatore Enrico Borghi, di Italia Viva, ha criticato apertamente la situazione, sottolineando come lo scontro tra Crosetto e Mantovano sia senza precedenti e possa rappresentare un problema per l’equilibrio del governo.

Il Copasir ha annunciato un ciclo di audizioni per fare chiarezza sulla vicenda e valutare eventuali responsabilità. Al centro del dibattito c’è il funzionamento dell’Aise e il delicato equilibrio tra i servizi segreti e i vertici governativi. Il caso, che coinvolge figure di primo piano, potrebbe avere ripercussioni significative sulla stabilità politica e la fiducia tra i ministeri chiave del Paese.

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