Parole forti quelle espresse dalla premier Giorgia Meloni commentando il dietrofront di Giuseppe Conte sulla vicenda del Giurì d’onore. “Davano ragione a me e hanno fatto sciogliere il Giurì” ha dichiarato la presidente del Consiglio ai giornalisti.
Meloni e Conte: cosa è successo
Il 12 dicembre 2023 alla Camera la premier, dopo la discussione sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue, ha accusato Conte sul Mes: “Conte ha dato il via libera quando era in carica solo per gli affari correnti, l’ha fatto senza mandato parlamentare, senza dirlo agli italiani, con il favore delle tenebre“. Le parole al cianuro espresse dalla Meloni ha indispettito il leader del Movimento 5 Stelle che il giorno dopo replica al premier annunciando il ricorso al Giurì d’onore, una commissione speciale che può essere istituita su richiesta di un deputato se ritiene che un collega abbia leso «la sua onorabilità» in Aula.
Alla vigilia del verdetto il pentastellato cambia idea e scrive al presidente della Camera Lorenzo Fontana per chiedergli di sciogliere il Giurì. Tra i membri della commissione Filippo Zaratt ha dichiarato: “La presidenza della Camera ha preferito annullare la partita poiché c’era chi dopo lo svolgimento regolare del primo tempo avrebbe voluto vincere a tavolino il secondo. A quel punto, non potendo contare su un Var imparziale, abbiamo deciso di farli giocare da soli per salvaguardare l’istituto del Giurì“.
