Conte e Schlein, tre indizi fanno una prova: al lavoro ancora sul campo largo

Prima il corteo a Roma del M5s, poi Campobasso, oggi il palco della Cgil: i due leader sempre più insieme, alla ricerca di una intesa che punta a condividere una base di valori politici che finora però non ha retto

Rob. Spar.
3 Min di lettura

Prima la manifestazione a Roma del Movimento Cinque Stelle, poi un aperitivo a Campobasso per il voto in Molise, poi l’evento in piazza della Cgil: tre scenari che hanno visto protagonisti Giuseppe Conte ed Elly Schlein, alla ricerca della riapetura del dialogo sull’ipotesi campo largo

Il tema della sanità 

Uno dei temi su cui Pd e M5s vorrebbero convergere è quello della sanità, tirato in ballo proprio dalla recente manifestazione della Cgil. “Con Schlein ci vedremo, ci confronteremo, ci fermeremo, ci incontreremo in Parlamento in varie occasioni, ci mancherebbe”, ha detto il presidente del M5s. Ma non solo: altro tema da condividere tra i due partiti il salario minimo, con le due forze che in Parlamento stanno lavorando per convergere su una proposta comune. “Credo che ci sia un’opportunità adesso nel Paese, Conte è qua ed è un fatto positivo – ha sottolineato il governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, in piazza con la Cgil -. Non dobbiamo ora immaginare quale sarà lo schieramento che si opporrà alla destra la prossima volta, non è domattina che dobbiamo configurare il centrosinistra, ma ci sono alcuni temi su cui già si può immaginare una battaglia politica che può mettere insieme tutte le opposizioni. Conte e Calenda criticano entrambi i tagli del governo alla sanità pubblica. Credo che nelle prossime settimane si possa provare a mettere insieme e un fronte compatto”. 

Il campo largo anche con il Terzo Polo

Ma il campo si fa veramente largo solo se include anche il Terzo Polo, o quel che ne resta dopo la litigata tra Matteo Renzi e Carlo Calenda. Al corteo della Cgil però Italia Viva e Azione non c’erano: “Continuiamo a credere – ha detto nei giorni scorsi Calenda – che la situazione di emergenza in cui versa il sistema sanitario nazionale non si possa risolvere da soli o nelle piazze”. E anche in Molise il Terzo polo segue una strada sua: sostiene il candidato di centrodestra, Francesco Roberti, contro quello appoggiato da Pd e M5s, Roberto Gravina. 

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo