Condizioni stabili, ma tanta paura per Silvio Berlusconi. Atteso bollettino medico in serata

Redazione
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Berlusconi in terapia intensiva al San Raffaele. Condizioni stabili, ma tanta paura. Tutti i ricoveri del Cav: dal pacemaker nel 2006, al Covid nel 2021. Tanti i messaggi di pronta guarigione dai politici. La notizia fa il giro del mondo

Condizioni stabili, ma tanta paura: Silvio Berlusconi è stato ricoverato di nuovo al San Raffaele di Milano, questa volta nel reparto di terapia intensiva per un affanno respiratorio. Il leader di Forza Italia, 86 anni, al momento “si trova in uno stato stazionario ma vigile”, riferiscono fonti azzurre. La decisione è stata presa stamattina, dopo una serie di controlli, tra cui una Tac polmonare, che hanno fatto propendere per il ricovero. Il capogruppo alla Camera Paolo Barelli fa sapere che l’ex premier ha avuto “una ricaduta per una infezione precedente” e che in serata “ci sarà un bollettino medico“. Tanti i messaggi di pronta guarigione arrivati da esponenti politici di tutti i partiti. La notizia del ricovero sta facendo il giro del mondo.

Lollobrigida (FdI): “Preoccupato per Berlusconi, auguri di pronta guarigione”

È preoccupato per le condizioni di Silvio Berlusconi? “Certo, io faccio gli auguri di pronta guarigione al presidente Berlusconi al quale teniamo come persona prima che come esponente politico”, dice il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, arrivando alla Camera per il question time, a proposito del nuovo ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano del leader di Forza Italia.

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il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida

Schifani: “Siamo certi che Berlusconi si riprenderà al più presto”

“Auguri di pronta guarigione al presidente Silvio Berlusconi, certi che si riprenderà al più presto per proseguire con la sua attività politica al servizio del Paese”, afferma il presidente della SiciliaRenato Schifani.

Calderoli: “Auguri di pronta guarigione a Berlusconi”

“Auguri di pronta guarigione all’amico Silvio Berlusconi. Spero torni presto a lavorare e confido di rivederlo quanto prima in Senato. Forza Silvio, ti aspettiamo”, afferma il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli.

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il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli

Dal cuore al Covid, i guai di salute di Berlusconi

Era il maggio 1997 quando Silvio Berlusconi venne operato per un tumore alla prostata all’ospedale San Raffaele, che lui stesso ha contribuito a realizzare, alle porte di Milano non lontano dagli studi Mediaset e da Milano 2.

Un problema di salute del quale il presidente di Forza Italia ha parlato solo alcuni anni dopo con i ragazzi di una comunità di recupero in Veneto.
Da quell’intervento, molti sono stati i ricoveri e gli interventi a cui l’ex premier si è sottoposto. Nel 2006 ad Anversa è stato operato per l’asportazione di un frammento al menisco. A fine novembre dello stesso anno, è stato ricoverato per un malore a una kermesse di Forza Italia a Montecatini e il mese successivo è volato a Cleveland, in Ohio, gli è stato impiantato un pacemaker.

Al San Raffaele è stato ricoverato anche il 13 dicembre 2009, dopo che a una manifestazione elettorale in piazza Duomo il presidente di Forza Italia era stato colpito sul viso da una statuetta della cattedrale scagliata da Massimo Tartaglia, poi processato per lesioni pluriaggravate e ritenuto incapace di intendere e volere. Più volte in seguito, a causa dei danni dell’aggressione, Berlusconi si è dovuto sottoporre a cure e interventi, (incluso uno alla mandibola nel 2011).
E’ del 2010 un intervento all’Humanitas di Rozzano per una tendinite alla mano sinistra, nel 2013 è l’uveite, una patologia dell’occhio, a costringerlo a un ricovero al San Raffaele, nell’aprile 2014 una infiammazione al ginocchio e nel dicembre dello stesso un acuirsi dell’uveite.

Nel dicembre 2015 Berlusconi è stata necessaria la sostituzione del pacemaker, eseguita sempre al San Raffaele. Nel 2016 l’ex presidente del Consiglio si è sottoposto a un intervento di cataratta e poi a un’intervento per la sostituzione della valvola aortica a giugno. Nel 2019 è stato operato per una occlusione intestinale. Nel settembre del 2020 a costringerlo a uno stop e al ricovero di nuovo al San Raffaele è stato il Covid, come lo ha chiamato lui stesso una “infernale malattia“. Dimesso dopo una decina di giorni ha dovuto fare a lungo i conti con gli strascichi della malattia, che lo hanno portato ad altri brevi ricoveri. Nel gennaio 2021 è anche stato ricoverato per alcuni giorni a Montecarlo, al centro cardiotoracico di Monaco.
L’ultimo ricovero al San Raffaele è stato quello di fine marzo, quattro giorni di degenza.

Berlusconi ricoverato, la notizia fa il giro del mondo

Fa il giro del mondo la notizia del ricovero di Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. A cominciare dai quotidiani americani Washington Post e The Hill. Mentre i media francesi, dal sito del giornale Le Figaro, titolano: “Italia: Silvio Berlusconi in terapia intensiva a Milano per un problema cardiaco”, con una notizia in evidenza nella colonna della homepage dedicata alle ultime notizie di attualità – a Libération. Prima pagina per le notizie del Cav anche sul sito di El Pais. “Silvio Berlusconi in terapia intensiva a Milano”, scrive il britannico The Guardian, il quale dedica un lungo articolo all’ex presidente del Consiglio. La notizia appare anche su Telegraph, Mirrore Independent. L’agenzia tedesca Dpa rilancia le notizie che arrivano dall’Italia, così come la Faz e Spiegel online. El Mundo invece titola: “Berlusconi ricoverato in terapia intensiva a Milano per problemi cardiaci e polmonari”.

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