Il Consiglio dei ministri (Cdm) previsto per oggi alle 14 è iniziato con oltre un’ora di ritardo e con l’assenza del vicepremier leghista Matteo Salvini che ha dovuto fare ritorno a Milano a causa di alcuni problemi personali. La riunione, presieduta dal premier Meloni, sarebbe però durata molto meno del previsto. Dopo circa 15 minuti dall’inizio delle discussioni, infatti, il Cdm è stato dichiarato chiuso.
Questa riunione lampo è stata l’ultima con la presenza del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, data la sua elezioni a vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Nel pomeriggio di oggi, l’ex ministro Fitto è atteso alla Cabina di regia sul Pnrr, che presiederà. Proprio per questa occasione è giunto a Roma anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, in quanto nuovo presidente dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani).
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Sembrerebbe che al centro delle discussioni del Cdm vi sia stato il decreto legge in materia di giustizia, contenente anche quello sulla cyber sicurezza. Sarebbe poi stato affrontato anche il dl Giustizia, l’accordo tra l’Italia e la Repubblica della Macedonia del Nord in materia di sicurezza sociale, siglato nel 2014, oltre all’accordo con il Giappone in materia di vacanza-lavoro, firmato nel maggio del 2022.
Cdm, approvato investimento su Amazon e il dl Giustizia
Secondo le prime informazioni derivanti dal Consiglio dei ministri svoltosi questo pomeriggio, sembrerebbe che questo abbia approvato il decreto contenente misure in materia di giustizia. Come rivelato dal Ministero della Giustizia, il Cdm ha accolto la proroga del termine per le elezioni dei Consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione, per cui le votazioni previste per il 2024 sono state rimandate all’aprile del 2025.
Nella stessa riunione sarebbe poi stata votata a favore la delibera riguardante l’interesse strategico nazionale legato alla proposta di Amazon Web Services (Aws) di programmare un investimento iniziale di 1,2 miliardi di euro per stabilire ed espandere l’infrastruttura e i servizi cloud in Italia. Si tratterebbe della seconda applicazione dell’articolo 13 del dl approvato nel 2023 he permette al Cdm, su proposta del ministro delle Imprese di dichiarare di interesse nazionale permanente un programma di investimento estero in Italia di importo non inferiore al miliardo di euro.
Nello specifico, il programma prevedrebbe la costruzione di nuove infrastrutture cloud nell’Area Metropolitana di Milano, al fine di integrare quelle già installate in Lombardia nel 2020. Secondo le stime, questo investimento avrà un impatto significativo sulla creazione di posti di lavoro così come sullo sviluppo dell’economia del territorio. Allo stesso tempo contribuirò a rafforzare e potenziare la capacità di gestione dati del Paese, permettendo di investire in settori tecnologicamente avanzati come l’Intelligenza Artificiale, i servizi cloud, la cyber security e la mobilità aerea e terrestre.
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