Via libera dal Cdm per ddl Concorrenza, Salvini: “Realizziamo opere pubbliche”

Con un totale di 32 articoli il ddl spazia dalle norme in materia di taxi abusivi alle autostrade, dalla lotta alla shrinkflation alla proroga per i dehors

Redazione
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Stamane il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al ddl Concorrenza che contiene anche il tema delle concessioni autostradali. In una nota il Mit spiega che per la prima volta una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse di grandi gruppi di concessionari, anche internazionali, ma allo Stato. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini afferma: “L’obiettivo è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo i pedaggi“. 

Cosa prevede il ddl Concorrenza

Il ddl Concorrenza è il provvedimento che l’Unione europea ha richiesto al governo italiano tra le misure all’interno del Pnrr. Il disegno di legge punta a rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo e amministrativo, all’apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori. Con un totale di 32 articoli il ddl spazia dalle norme in materia di taxi abusivi alle autostrade, dalla lotta alla shrinkflation alla proroga per i dehors.

All’interno, 17 articoli sono relativi al riordino delle concessioni autostradali che “saranno aggiudicate tramite procedure di evidenza pubblica, salvo nei casi in cui si proceda ad affidamento diretto da parte del Mit a società in house costituita ad hoc interamente controllata dal Mef e soggetta al controllo del Mit o una società diversa, anche appositamente costituita, che consenta al ministero di affidare le concessioni relative ad autostrade che interessano una o più regioni a società in house di altre amministrazioni pubbliche, anche appositamente costituite“.

Una sezione del provvedimento riguarda poi il contrasto alla shrinkflation, una pratica commerciale messa in atto da alcune aziende che rendono più piccole le dimensioni o la quantità del loro prodotto che però viene venduto allo stesso prezzo e all’interno dello stesso packaging. Il ddl prevede la presenza di un’etichetta che andrà ad informare il consumatore. In aggiunta, il decreto delega il governo ad adottare nel giro di un anno un decreto legislativo che si occupi di disciplinare i dehors, gli spazi all’aperto di bar e ristorati.

Nel frattempo, le autorizzazioni ancora attive vengono prorogate fino alla fine del 2025 e “fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni di riordino della materia ai sensi del medesimo decreto legislativo“. Il ddl concorrenza regola poi una nuova stretta per taxi e Ncc non in regola. Per chi non è iscritto al registro per le imprese esercenti potrebbe scattare la sospensione o la revoca del ruolo di conducenti.

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