Parte la discussione in commissione Affari sociali del Senato: l’ipotesi è di un prolungamento fino a settembre per la categoria dei fragili
Corsa contro il tempo per la proroga dello smart working, in scadenza al 30 giugno. Mercoledì mattina la commissione Affari sociali del Senato ha ripreso l’esame del decreto lavoro con le votazioni sugli emendamenti. Tra i punti da sciogliere il nodo della possibile proroga dello smart working, che scade a fine mese: sul tavolo c’è l’ipotesi di una proroga solamente per i fragili fino a settembre, ma non si esclude anche una mini-proroga fino ad agosto. La scelta è legata alle coperture economiche.
Servono i pareri sugli emendamenti
La commissione sarebbe ancora in attesa dei pareri su una cinquantina di emendamenti, mentre, da quanto trapela, sembrerebbero stati trovati i 190 milioni per rendere possibile la detassazione anche della parte contributiva, con il risultato che per i dipendenti con figli a carico i benefici aziendali entro la soglia di 3mila euro sono esenti da tasse anche sulla parte contributiva. L’obiettivo è di chiudere l’esame oggi con il mandato al relatore, in modo che il provvedimento possa andare in Aula tra martedì e mercoledì.
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