Caso Sangiuliano-Boccia, spuntano le chat: sfregi, fedi rubate e presunte gravidanze

L'esposto presentato da Sangiuliano alla Procura di Roma contro Maria Rosaria Boccia avrebbe comportato la pubblicazione di alcuni stralci delle loro conversazioni su Whatsapp. Momenti intimi che ora sono divenuti di pubblico dominio e che confermerebbero la relazione amorosa tra i due

Redazione
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La denuncia di Gennaro Sangiuliano nei confronti di Maria Rosaria Boccia, la mancata consigliera dei Grandi Eventi e sua presunta amante, ha provocato una conseguenza inaspettata. Sul quotidiano La Verità sono stati infatti pubblicati alcuni stralci di conversazioni tra i due protagonisti dello scandalo, recuperati dal Whatsapp di Sangiuliano. Messaggi privati che secondo il ministro e i suoi legali saranno utili alla Procura di Roma al fine delle indagini. L’esposto di Sangiuliano, infatti, accusa Boccia di “indebite pressioni“, ovvero una formula piuttosto generica su cui dovranno lavorare gli inquirenti.

Sarà infatti necessario capire quali siano i reali capi di accusa che potrebbero essere imputati a Maria Rosaria Boccia, la quale intanto non sembra affatto intimorita. La donna, infatti, aveva inizialmente sfidato l’ex ministro sostenendo che se questo non avesse realmente sporto denuncia nei suoi confronti avrebbe commesso a tutti gli effetti un’estorsione. Ora che l’esposto è stato presentato alla Procura di Roma, Boccia sembra pronta ad un colloquio con gli inquirenti. L’imprenditrice campana, infatti, ha pubblicato ieri sulle sue stories di Instagram una scena de “Il processo di Frine“, un episodio del film “Altri tempi“, in cui si sente un giudice affermare “la parole alla difesa“.

Insomma, Maria Rosaria Boccia sembrerebbe aver ottenuto quanto da lei desiderato. Sin dall’inizio di questa vicenda, infatti, la donna avrebbe sostenuto di voler raccontare la sua versione degli eventi, per pulire la sua reputazione e soprattutto per mettere un freno alla questione. Eppure, settimana dopo settimana, questa confessione non è mai giunta. Si presuppone, quindi, che Boccia voglia ora sfruttare il colloquio con la Procura di Roma per raccontare i dettagli della sua relazione, professionale o privata, con l’ex ministro Gennaro Sangiuliano.

Il contenuto dei messaggi tra Sangiuliano e Boccia

I messaggi pubblicati da La Verità sembrerebbero confermare la presunta relazione di tipo amoroso tra l’ex ministro e la mancata consigliera. Un fatto non nuovo, visto che lo stesso Sangiuliano, in diretta su Rai1, aveva confessato la relazione chiedendo scusa a sua moglie e al premier Meloni. Boccia, però, nel dietro le quinte di Carta Bianca, mentre decideva se farsi intervistare da Bianca Berlinguer, avrebbe sostenuto di non aver mai avuto una relazione sessuale con il giornalista. I messaggi, quindi, darebbero ragione all’ex ministro, oltre a rendere noti dettagli ancora più privati della vicenda.

Dal contenuto dei messaggi, infatti, sembrerebbe che il taglio sulla testa di Gennaro Sangiuliano, apparso questa estate, sia stato provocato proprio da Maria Rosaria Boccia, che lo avrebbe graffiato con le sue unghie. “Sfregiato… se non fossi stata tu avrei picchiato fortissimo” avrebbe scritto l’ex ministro e Boccia avrebbe quindi risposto: “Mi hai letteralmente mandato fuori di testa… Mi hai portato a un livello imbarazzante… Mi hai fatto diventare una iena“. Non è stato chiarito in che modo questi messaggi possano essere utili alla Procura, ma sembrerebbe che nelle chat presentate da Sangiuliano sia presente una serie di altri dettagli privati.

Maria Rosaria Boccia
Maria Rosaria Boccia

Innanzitutto, il presunto sequestro della fede matrimoniale dell’ex ministro da parte di Boccia, nel mezzo di un impeto di gelosia. Poi, la presunta gravidanza. Tra i messaggi presentati, infatti, vi sarebbe uno stralcio di conversazione piuttosto complesso da interpretare, in cui sembrerebbe che Maria Rosaria Boccia sia incinta ma in cui non si spiega che decisione sia stata presa sulla gravidanza. “Sei incinta?” avrebbe chiesto Sangiuliano, ma Boccia risponde con un freddo “sono disposta ad andare anche all’estero“. Due messaggi sconclusionati, a cui fa seguito una conversazione ancora più criptica, in cui sembra che Sangiuliano voglia fare da padre a questo presunto bambino.

Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei felicissimo” scrive l’ex ministro e Boccia risponde: “Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio“. Nel mezzo di questi messaggi, poi, vi sarebbe la volontà della donna di far firmare a Sangiuliano un patto di riservatezza sulla loro storia, su cui però l’ex ministro non sarebbe d’accordo. “Questo mi offende, da me non devi temere nulla” afferma il giornalista, ma l’imprenditrice prosegue imperterrita: “Se davvero mi vuoi bene e ci tieni alla mia serenità, firma… Se per una volta sei sincero sparisco“.

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